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Ma quale Juve? Vado a vincere la Champions | Antonio Conte, alla fine è arrivata la chiamata: budget da 100 milioni a sessione

Conte
Antonio Conte, allenatore Bayern Monaco, continua ad essere accostato a diverse panchine importanti/ANSA-Dotsport.it

Nei mesi e nelle settimane scorse si erano susseguite le voci che volevano un ritorno del leccese in bianconero.

Il nome di Antonio Conte continua a circolare e ad aleggiare in maniera minacciosa per tutti gli allenatori in bilico delle top formazioni europee. Il tecnico leccese è fermo da quasi un anno dopo l’esonero dalla panchina del Tottenham e una voglia matta di tornare ad allenare.

Lo ha dichiarato lui stesso in una recente intervista in cui è stata ancora una volta evidenziata tutta la sua passione per il calcio e per il mestiere d’allenatore. La voglia di combattere, vincere ed essere sempre decisivo non gli è di certo passata e dopo più di un anno di ferie, un po’ forzate, un po’ volute, adesso è arrivato il momento di tornare.

Il suo nome, dopo che lui stesso ha rifiutato la panchina del Napoli ad ottobre scorso, nelle ultime settimane è stato accostato ripetutamente al Milan dove la panchina di Stefano Pioli continua ad essere in bilico. Al momento, però, non sembra esserci alcun accordo tra il club rossonero ed il tecnico leccese, anzi l’attuale allenatore rossonero potrebbe restare al suo posto anche nella prossima stagione.

Ecco che per Conte, che vorrebbe tornare in Italia, come ha espressamente dichiarato più volte, si apre un’altra clamorosa ipotesi. L’opzione di un possibile ritorno alla Juventus non è mai stata accantonata del tutto ed ogni tanto ritorna di stretta attualità. Ora che Andrea Agnelli, con cui Conte aveva rotto, non è più il Presidente bianconero, inoltre, non ci sarebbero più neanche impedimenti di sorta.

Conte, tra Milan e Juve la spunta il Bayern?

Tutto però dipende dal futuro di Massimiliano Allegri, ma non solo. Bisognerà anche vedere se e quando Conte riceverà una chiamata che lo soddisfi pienamente. Questa chiamata potrebbe arrivare da un’altra squadra importante, al momento tra le tre o quattro più importanti d’Europa. Parliamo del Bayern Monaco che di certo accontenterebbe le richieste di Antonio sull’ingaggio, la sua voglia di lottare per vincere la Champions League e di avere un budget importante per il mercato.

La situazione in casa Bayern al momento è abbastanza critica e Thomas Tuchel rischia sempre di più il posto. Dopo l’umiliazione subita contro il Bayer Leverkusen e la sconfitta contro la Lazio, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, il tecnico tedesco è ad un passo dall’esonero. Sconfitta nella finale di Supercoppa di Germania, eliminazione dalla Coppa nazionale dopo una sconfitta con una squadra di terza serie, -5 dal Leverkusen in campionato e sconfitta in Champions che complica il cammino.

Tuchel
Thomas Tuchel, allenatore Bayern Monaco, in grande difficoltà dopo gli ultimi risultati bavaresi/ANSA-Dotsport.it

Disastro Tuchel, ecco i probabili successori

La stagione del Bayern, fin qui, è un disastro, una delle peggiori degli ultimi 12-13 anni. Tuchel, da quando è arrivato a marzo scorso, ha già perso 10 partite su 43. Un numero davvero impressionante relazionato alla forza e alle abitudini dei bavaresi. Lui nelle interviste si dice tranquillo, ma la realtà è un’altra.

Vedremo se la società gli darà un’altra chance o ha già deciso di esonerarlo. Intanto si fanno già i primi nomi di possibili successori. Si parla di José Mourinho, che però difficilmente prenderebbe una squadra a stagione in corso, dell’ex Hansi Flick, ancora sotto contratto, e di un traghettatore interno che arrivi fino a fine stagione. Attenzione, però, anche ad Antonio Conte che ha voglia di rimettersi in gioco.