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Voglio ancora più soldi | Giuntoli lo ha saputo così: può approfittare del ‘ricatto’

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, presente all’Allianz Stadium per la gara di Serie A contro la Lazio. 16 settembre 2023 (© LaPresse) – dotsport.it

Nonostante il rinnovo firmato da poco più di un mese, il futuro del esterno è in bilico. La Juventus monitora la situazione.

Alla ricerca di miglioramenti, ma non a qualunque costo. La stagione calcistica sta per entrare nel vivo e tra poco più di un mese sarà nuovamente tempo di mercato. In estate la Juventus non ha praticamente operato in entrata, ad esclusione dell’acquisto di Weah e del riscatto di Milik. Una scelta, ma anche una necessità. Il costo della rosa e la mancata partecipazione in Champions League hanno costretto la società a rivedere i propri piani.

Inoltre, alcune spese erano già state programmate. Dallo scoppio del covid in poi, i bianconeri per rimandare le spese correnti si sono affidati più volte al prestito con diritto/obbligo di riscatto. È successo con Federico Chiesa nel 2020, formula poi utilizzata l’anno successivo anche per Manuel Locatelli e Moise Kean. E quest’estate sono scattati i riscatti di questi ultimi due, che hanno comportato un esborso di circa 60 milioni.

Cristiano Giuntoli è stato chiaro al suo arrivo: bisogna tornare nei ranghi. Dunque, almeno per il prossimo futuro, niente acquisti che possono gravare sulle casse della società. Inoltre, una delle politiche avviate con l’avvallo della proprietà e del nuovo cda riguarda la spalmatura dei costi (ammortamento più stipendio) di alcuni giocatori  su più bilanci, per evitare di gravare ulteriormente su quello corrente.

Questo non vuol dire che ci saranno operazioni in entrata, ma che dovranno essere mirate e, soprattutto, tarate in base alla nuova dimensione del club.

Colpi

Il reparto su cui i bianconeri sono costretti a concentrarsi, in questo momento, è il centrocampo. Le assenze di Fagioli e Pogba hanno ridotto all’osso le rotazioni, dunque a gennaio si cercherà una mezzala di qualità, ovviamente sempre tenendo un occhio al bilancio.

Ma la dirigenza si sta muovendo anche per la prossima estate, monitorando la situazione di alcuni talenti che potrebbero rappresentare un’occasione da cogliere al volo. Uno di questi potrebbe essere Ian Maatsen del Chelsea.

Ian Maatsen del Chelsea (a destra) durante l’amichevole contro il Newcastle. 26 luglio 2023 (© AnsaFoto) – dotsport.it

La situazione

L’esterno mancino classe 2002 ha da poco rinnovato il contratto con i Blues fino al 30 giugno 2025. Non per sua volontà, ma perché i londinesi hanno esercitato l’opzione di rinnovo annuale presente nel precedente accordo. Un modo per evitare che possa andar via a parametro zero.

La sua permanenza a Stamford Bridge, però, resta in bilico. Tornato dopo un anno di prestito dal Burnley, l’olandese si aspettava di trovare maggiore spazio con Maurizio Pochettino, ma ciò non sta avvenendo: 272 minuti raccolti fin qui, senza mai partire titolare in campionato. Il Chelsea vorrebbe raggiungere un accordo più longevo, ma per adesso il giocatore appare restio. Qualora non dovesse essere raggiunto un accordo entro la fine della stagione, l’addio in estate appare l’opzione più probabile.