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Sinner disperato, i tifosi non ci credono: addio a Wimbledon | È tutto vero, a bocca asciutta sul divano

Sinner – Ansa – Dotsport

Niente da fare per i fan dell’altoatesino: la brutta notizia era nell’aria ma ora sembra essere una certezza

Sinner si prepara a un’estate con un fitto calendario che lo porterà dal Roland Garros ai Giochi Olimpici, passando per Wimbledon.  Il viaggio comincerà il 17 giugno con il torneo di Halle, dove per la prima volta gareggerà da numero 1 del mondo.

Dopo Halle, Sinner si concentrerà su Wimbledon. Le condizioni sull’erba londinese sono ideali per il suo stile di gioco, ma da lui gli italiani (e non solo), ormai si aspettano tantissimo, a prescindere dal terreno di gioco.

Dopo Wimbledon, Sinner parteciperà al Nordea Open di Bastad, un torneo che si svolge sulla terra battuta. Testa poi alle Olimpiadi, che rappresentano un obiettivo importantissimo Sinner, per portare alto il nome dell’Italia in una competizione così prestigiosa.

L’estate pienissima di Sinner procederà all’Open del Canada, dove è il campione in carica, e a Cincinnati. Occhi puntati sigli US Open, che si terranno dal 26 agosto all’8 settembre.

Il primo italiano sul tetto del mondo

L’altoatesino ha fatto la storia diventando il primo italiano a raggiungere la vetta del ranking mondiale ATP. Partito da numero 4 a inizio 2024, ha vinto l’Australian Open, il Masters 1000 di Miami, ottenendo le semifinali semifinali a Indian Wells e Montecarlo. È il 29esimo tennista a guidare il ranking dal 1973.

Questa la classifica attuale: 1 Sinner (Ita) 9.525; 2 Alcaraz (Esp) 8.580; 3 Djokovic (Srn) 8.360; 4 Zverev (Ger) 6.885; 5 Medvedev (Rus) 6.485; 6 Rublev (Rus) 4.710; 7 Ruud (Nor) 4.025; 8 Hurkacz (Pol) 3.995; 9 De Minaur (Aus) 3.845; 10 Dimitrov (Bul) 3.775.

Sinner – LaPresse – Dotsport

Chi potrà vedere Sinner a Wimbledon?

Se Jannik Sinner raggiungesse la finale di Wimbledon, la trasmissione dell’evento in Italia potrebbe restare riservata agli abbonati Discovery+ con Eurosport, Dazn e Sky, poiché le finali dei tornei del Grande Slam non sono ancora classificate come eventi di rilevanza nazionale. Un precedente simile si è verificato agli Australian Open, dove la finale del tennista altoatesino contro Medvedev non è stata trasmessa in chiaro, scatenando polemiche e pressioni.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato i lavori per aggiornare la lista, ma è in attesa del parere dell’Agcom, fondamentale per la sua attuazione. Il tempo stringe e, se la situazione non si sblocca, anche la finale di Wimbledon potrebbe non essere accessibile a tutti i telespettatori.