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Non abbiamo ancora finito | Tudor continua la POTATURA: un altro epurato immediato

Tudor
Igor Tudor, allenatore Lazio, vuole rivoluzionare la sua squadra in vista della prossima stagione/LAPRESSE-Dotsport.it

Sarà un’estate molto importante in casa Lazio in cui sono pochissimi i calciatori certi di restare e giocarsi le loro chance con il tecnico croato.

Una stagione complicata, piena di alti e bassi, risultati deludenti e anche qualche momento di tensione. Lo spogliatoio non è stato una vera e propria Isola felice ma, soprattutto, secondo alcune indiscrezioni, spesso si è trasformato in una vera e propria polveriera difficilissima da gestire.

Anche per questo, molto probabilmente, in casa Lazio si è arrivati alle dimissioni di Mister Maurizio Sarri che ha lasciato la squadra dopo oltre due stagioni e mezzo, ma soprattutto dopo lo splendido secondo posto di appena un anno fa.

In questa stagione, invece, i problemi sono spuntati sin dall’inizio e non sono mai stati risolti del tutto. Il Presidente Lotito ha affidato la squadra a Igor Tudor che ha firmato un contratto per diciotto mesi. Un pezzo di questa stagione, quindi, per cominciare ad entrare nel mondo Lazio e per incidere, oltre che per conoscere, sullo spogliatoio.

Poi, da luglio in poi, la possibilità di ripartire con una nuova stagione, potendo mettere mano fin dal primo giorno di ritiro sulla squadra e sui metodi di allenamento.

Tudor, la prossima stagione quella della verità

Dopo un settimo posto ed una qualificazione alla prossima Europa League racimolata in questi primi mesi di Lazio, quindi, per l’ex allenatore di Marsiglia e Lazio sarà la prossima la stagione della verità ed il vero e proprio anno uno in cui dover mostrare le proprie capacità e sfruttare al meglio la prima opportunità in una squadra di club italiana di alto livello.

Il suo lavoro da Sergente di Ferro è già cominciato, ma vivrà il suo clou durante l’estate. Sono tanti i calciatori dell’attuale rosa che difficilmente faranno parte del suo progetto e che potrebbero essere tagliati durante il ritiro estivo. Tra questi, però, ci sono quelli che hanno già espresso la volontà di andare via.

Isaksen
Gustav Isaksen, attaccante Lazio, ha trovato poco spazio con Tudor e potrebbe lasciare la Capitale/ANSA-Dotsport.it

Lazio, incerto il futuro di Isaksen

Guendouzi e Kamada a centrocampo non sono sicuri di restare. Il primo non ha legato con Tudor, mentre il secondo deve ancora decidere se far valere la clausola di riscatto oppure no. Anche la posizione di Matias Vecino è in bilico. Ha espresso chiaramente la voglia di voler partire, invece, Luis Alberto che desidera andare a giocare in Arabia Saudita. Tra Immobile e Castellanos, poi, uno sembra essere di troppo, mentre partirà, quasi sicuramente, anche Pedro.

L’unico certo della permanenza è Matteo Zaccagni che da poco ha rinnovato il suo contratto in biancoceleste. Diverso invece il discorso per Gustav Isaksen. Arrivato dalla Danimarca per 12 milioni di euro più 4 di bonus, appena l’estate scorsa, l’esterno d’attacco non si sposa bene per caratteristiche con il 3421 di Tudor e dopo l’arrivo del croato ha giocato pochissimo. Lui, però, vuole giocarsi le sue chances da luglio in poi e la società rischia di fare una minusvalenza se dovesse venderlo in estate. La sua posizione è in bilico e verrà valutata durante il ritiro.