Porta i soldi o rimani fuori dall’Olimpico | Linea dura Lotito: gli ingrati via dalla Lazio
Lotito detta la linea dura. Alla Lazio non c’è posto per gli ingrati. Il presidente non guarda in faccia a nessuno. O soldi o tribuna.
Messo in archivio l’ultimo impegno di campionato, che l’ha vista non andare oltre l’1-1 contro il già retrocesso Sassuolo di Davide Ballardini, la Lazio di Igor Tudor stacca la spina e va in vacanza lasciandosi alle spalle una stagione purtroppo povera di soddisfazioni.
Una stagione, quella 2023-2024, che, iniziata dai biancocelesti con l’intento di confermarsi quantomeno in zona Champions League per il secondo anno consecutivo, li ha visti invece passare tristemente dal secondo posto della scorsa annata al settimo di quella appena conclusasi.
Un posizionamento, l’ultimo valevole per la qualificazione in Europa League, che, certamente non da buttare, visto il rendimento decisamente altalenante fatto registrare da Immobile e compagni nel corso del campionato, sta comunque stretto a una squadra che, tra le altre cose, non è purtroppo riuscita a dire la sua neanche in Supercoppa Italiana e Coppa Italia.
Due manifestazioni, queste, che, affrontate con l’ovvio scopo di vincerle, sono state però abbandonate entrambe in semifinale dai capitolini a causa delle sconfitte contro Inter e Juventus. Due disfatte, quelle contro nerazzurri e bianconeri, che hanno impedito alla Lazio di poter ambire alla conquista di un trofeo che, in generale, dalle parti di Formello manca ormai dalla Supercoppa Italiana portata a casa nella stagione 2019-2020.
Lazio, Lotito conferma Tudor: il tecnico croato ha ancora un anno di contratto
Sedutosi ufficialmente sulla panchina della Lazio lo scorso 18 marzo, in seguito alle dimissioni del suo predecessore, Maurizio Sarri, Igor Tudor ha in parte risollevato le sorti di una squadra che, al momento del suo arrivo, occupava tristemente la nona posizione in classifica.
Un nono posto, che sarebbe stato un vero e proprio fallimento qualora fosse stato conseguito al termine del campionato, che, per fortuna e impegno, è stato convertito in un leggermente più nobile settimo posto che, ottenuto con 61 punti, è valso il pass per la prossima Europa League alla quale i biancocelesti parteciperanno sempre sotto la guida del tecnico croato il cui contratto col club del presidente Lotito scadrà il 30 giugno 2025.
Lazio, Lotito detta a Luis Alberto le condizioni per la sua cessione
Fiore all’occhiello della Lazio alla quale è legato dal 31 agosto 2016, Luis Alberto potrebbe dire addio alla società capitolina nelle prossime settimane come annunciato clamorosamente da lui stesso in diretta televisiva al termine della sfida vinta contro la Salernitana lo scorso 12 aprile.
Una decisione, quella del centrocampista spagnolo di andare via dal club capitolino, sulla quale si è recentemente espresso nel corso di un’intervista rilasciata al Messaggero, il presidente, Claudio Lotito il quale, senza girarci troppo intorno, ha fatto comprendere di essere ben disposto a vendere il classe ’92 a patto però che questi porti i soldi necessari per concludere l’operazione: “Luis Alberto? Sta facendo tutto lui. Ha un contratto per altri quattro anni. Se vuole andare via, deve portare i soldi che vogliamo. Di certo non lo diamo via gratis come ha paventato lui pubblicamente“.