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Convocato d’urgenza a Milanello | Ibra ha deciso: arriva il pupillo di Allegri, contratto annuale

Allegri-Ibra
Massimiliano Allegri, ex allenatore Milan, qui con Zlatan Ibrahimovic durante una conferenza ai tempi in cui entrambi erano in rossonero/ANSA-Dotsport.it

Il nuovo dirigente rossonero sembra intenzionato a portare a casa un giocatore molto caro al suo ex allenatore.

La serata di sabato è stata quella dei saluti commoventi e sentiti a tre grandi figure che hanno contribuito a riportare il Milan in auge dal punto di vista dei risultati, delle vittorie e della competitività in Italia ed in Europa. Stefano Pioli, Olivier Giroud e Simon Kjaer sono stati applauditi e omaggiati a dovere da tutto il pubblico di San Siro.

A stagione finita, però, ora è tempo di pensare al futuro che attende il Diavolo. Un futuro che vedrà una nuova guida tecnica al timone della panchina rossonera. Ormai la scelta sembra fatta e al posto di Stefano Pioli arriverà Paulo Fonseca che è chiamato ad aprire un nuovo progetto e magari anche un nuovo ciclo.

Un altro cambiamento che è arrivato già da tempo, ma lo si vedrà ancora di più in fase operativa durante l’estate, è quello che riguarda la figura di Zlatan Ibrahimovic che ormai è a tutti gli effetti uno degli uomini chiamati a decidere le questioni tecniche della squadra. Sarà lui, insieme a Geoffrey Moncada e sotto la supervisione di Giorgio Furlani, a scegliere i calciatori che arricchiranno la rosa in vista della prossima stagione.

Gli obiettivi del Milan restano chiari e vedono tra le priorità assolute una prima punta che possa essere il centravanti della squadra del presente e del futuro, un centrocampista centrale di contenimento, un difensore ed un terzino destro. Poi, per il resto, bisognerà anche capire come si muoverà la squadra sotto il punto di vista del mercato in uscita.

Milan, Ibra pensa a Di Maria

Zlatan Ibrahimovic sa quanto sia importante affiancare ai tanti giovani che ci sono in rosa dei leader più esperti che possano aiutare la squadra nei momenti di difficoltà e di bisogno. A maggior ragione lo sarà nella prossima stagione in cui non ci saranno Giroud e Kjaer che erano due dei pochi ultratrentenni rimasti in rosa.

Sul mercato, quindi, lo svedese sarà attento anche nel cercare di reperire calciatori forti e carismatici che possano alzare il livello di esperienza e leadership del gruppo Milan. Potrebbe diventare un’occasione davvero d’oro quella che porterebbe ad Angel Di Maria che Ibra conosce bene per averci giocato insieme per una stagione al Paris Saint Germain.

Di Maria
Angel Di Maria, attaccante Benfica, potrebbe tentare una nuova avventura in una squadra europea/ANSA-Dotsport.it

Di Maria, il futuro è ancora incerto

Dopo una stagione complicata a Torino con la Juventus, il Campione del Mondo argentino è semplicemente rinato a Lisbona con la maglia del Benfica. Diciassette gol e tredici assist in stagione sono un bottino strepitoso, soprattutto se si considera che sono arrivate da un calciatore di 36 anni che però ha dimostrato di poter ancora essere decisivo con la sua immensa classe.

Un anno fa Di Maria aveva firmato un solo anno di contratto con il Benfica con l’intenzione di tornare in Argentina, al Rosario Central, al termine di questa stagione. Al momento, però, anche per situazioni poco piacevoli extra campo, il suo ritorno in Patria è da escludere. Il Presidente Manuel Rui Costa vorrebbe trattenerlo ancora un anno a Lisbona, ma El Fideo sembra intenzionato a cambiare aria. Le opzioni sono diverse e vanno dalla possibilità di restare in Europa e provare una nuova esperienza in un campionato importante, all’ipotesi di campionati come la MLS o la Saudi Pro League.