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Sono stanco mister: io non mi presento! Pioli avvisato direttamente dalla società: il bomber non giocherà

Pioli
Stefano Pioli, allenatore Milan, alle battute finali della sua esperienza in rossonero/LAPRESSE-Dotsport.it

Il tecnico rossonero prepara le ultime due sfide della stagione e della sua avventura in rossonero. La prima sarà a Torino.

Dopo un tormentone estenuante durato mesi e soprattutto delle polemiche e diatribe attorno alla sua figura che sono cominciate nella scorsa stagione e non si sono mai smorzate, l’esperienza al Milan di Stefano Pioli sembra ora davvero arrivata al capolinea.

Il tecnico rossonero dopo oltre quattro stagioni e mezzo sarà esonerato a fine stagione e chiuderà la sua avventura milanista, sicuramente la più importante, significativa e bella della sua carriera. Un’avventura anche tormentata che è stata vissuta su un’altalena che continuava a fare su e giù e non si è mai fermata da questo sali e scendi.

La società ha però ormai preso la sua decisione e, nonostante un secondo posto in classifica assolutamente non da buttare via, Stefano Pioli sarà sollevato dal suo incarico. L’ufficialità della decisione presa dalla proprietà rossonera dovrebbe arrivare durante la settimana prossima e comunque prima del match casalingo contro la Salernitana, ultima partita del campionato di Serie A.

Questo per permettere ai tifosi del Milan e a tutto l’ambiente di tributare, all’interno di un San Siro gremito, il giusto saluto e dare il giusto congedo ad un allenatore che comunque ha scritto pagine importanti della storia rossonera. Un allenatore che ha riportato lo Scudetto al Diavolo undici anni dopo dall’ultima volta.

Pioli, la storia recente del Milan. Nel bene e nel male

Non solo. Pioli è riuscito a conquistare due secondi posti, una semifinale di Champions League, la qualificazione alla competizione europea per club più importante in circolazione dopo sette stagioni e la stabilità del club in quella che una volta era casa sua. Risultati importanti che non possono essere offuscati nemmeno da questi ultimi mesi pieni di polemiche.

Certo, in questa stagione, ed in parte anche nella scorsa, Pioli ha commesso diversi errori ed il Milan è sembrato mancare soprattutto nelle sfide importanti, quelle che avrebbero potuto portare il Diavolo a giocarsi qualche coppa o qualcosa di importante. Per non dimenticare i sei derby consecutivi persi ed un record, in tal senso, per un allenatore rossonero.

Zapata
Duvan Zapata, attaccante Torino, è in dubbio per la sfida di sabato sera contro il Milan/ANSA-Dotsport.it

Torino, contro il Milan dubbio Zapata

Pioli, quindi, è pronto ad affrontare le ultime due partite sulla panchina del Milan, a cominciare da quella che si disputerà sabato sera all’Olimpico Grande Torino contro la formazione granata, valevole per la trentasettesima giornata del campionato di Serie A. Una partita importante soprattutto per la squadra di Juric che può ancora cullare il sogno europeo.

Per farlo, però, bisognerà battere il Milan. L’allenatore croato non sa ancora se potrà fare affidamento su Duvan Zapata che non è al top della condizione. Non è da escludere un attacco composto da Pellegri e Sanabria, con la punta colombiana che, uscito malconcio dall’ultima partita contro il Verona, potrebbe partire dalla panchina.