Ma chi è questo? | De Rossi, mazzata dalla società: fatto esattamente l’opposto di quanto richiesto
L’allenatore giallorosso, oltre a pensare di chiudere al meglio questa stagione, sta già pensando a come poter far meglio nella prossima.
Le ultime settimane e gli ultimi risultati hanno un po’ rovinato quanto di buono era stato fatto nei primi mesi della gestione De Rossi, ma soprattutto hanno messo a serio rischio la qualificazione della squadra alla prossima Champions League, obiettivo primario e fondamentale per il futuro del club.
L’eliminazione in semifinale di Europa League per mano del Bayer Leverkusen e la sconfitta netta, molto più di quanto racconta il risultato, in quel di Bergamo in campionato, raccontano di una Roma che è arrivata al termine di questa stagione con il fiato corto, di una squadra stanca e che forse non ha una rosa abbastanza lunga per reggere le tre partite in una settimana per troppo tempo.
Ora, la qualificazione diretta alla prossima Champions League dipenderà soltanto dall’Atalanta che dovrà vincere l’Europa League in finale contro il Leverkusen e allo stesso tempo non dovrà arrivare sopra il quinto posto in campionato per poter così liberare un posto in Coppa Campioni anche alla sesta classificata della nostra Serie A.
Tuttavia, il sesto posto della Roma in campionato non è ancora al sicuro e la Roma dovrà guardarsi dai cugini della Lazio che hanno soltanto un punto in meno in classifica ed al momento sembrano attraversare un periodo di forma decisamente migliore. I giallorossi dovranno tornare alla vittoria già da domenica sera nella sfida casalinga contro il Genoa e blindare così il sesto posto che potrebbe significare Champions League o comunque qualificazione diretta alla prossima Europa League.
Roma, non sarà Burdisso il nuovo ds
Comunque andranno le cose, però, la società ha deciso da oltre un mese ormai di confermare Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa in vista della prossima stagione, anche per dargli la possibilità di cominciare già dal ritiro estivo il suo lavoro e poter amalgamare al meglio rosa a disposizione e tutte le componenti tattiche del suo credo calcistico.
Al fianco di De Rossi, già a partire dalla prossima estate e soprattutto per quel che riguarda le scelte di mercato, ci sarà un nuovo direttore sportivo dopo che Tiago Pinto è stato sollevato dal suo incarico nello scorso mese di febbraio. Il tecnico giallorosso aveva espressamente chiesto alla società di provare a prendere per quel ruolo Nicolas Burdisso, attuale dirigente della Fiorentina ed ex compagno di squadra dell’ex Capitano della Roma.
Roma, ecco la scelta del nuovo ds
La scelta dei Friedkin è però ricaduta su un altro profilo. Il nuovo direttore sportivo della Roma, infatti, sarà Florent Ghisolfi, attuale ds del Nizza che si libererà a fine stagione dal club della Costa Azzurra. Ex centrocampista, con una decina di presenze in Ligue 1 tra il 2012 ed il 2014, è stato dirigente del Lens prima di approdare nel club rossonero.
Proprio Ghisolfi è stato colui che ha voluto il giovanissimo Farioli sulla panchina del Nizza nonostante avesse appena 35 anni e non avesse ancora esperienze nei top cinque campionati europei. Il 39enne diventerà nuovo direttore sportivo della Roma, quindi, e lavorerà a stretto contatto con Lina Souloukou e con Daniele De Rossi. Si legherà al club giallorosso con un contratto triennale e avrà un ruolo centrale nelle scelte di mercato.