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Avete finito di chiedermi il prestito gratis? | Laporta chiude a Giuntoli: sfuma definitivamente l’operazione

Laporta
Joan Laporta, Presidente Barcellona, ha deciso di blindare un suo gioiello a lungo/ANSA-Dotsport.it

Il Presidente blaugrana ha voluto blindare un calciatore importante della rosa rifiutando ogni proposta arrivasse dall’estero.

I tempi in cui Pep Guardiola rivoluzionava il mondo del calcio ed il Barcellona era al centro dell’universo calcistico sembrano davvero lontani. Così come sembra lontano il periodo delle tre Champions League vinte in sei anni (tra il 2009 ed il 2015) ed in cui Lionel Messi deliziava l’intero pianeta calcistico con le sue giocate, vestendo la maglia del club che lo aveva cresciuto e adottato calcisticamente.

Piqué, Puyol, Dani Alves, Busquets, Pedro, Xavi, Iniesta, Fabregas, Neymar, Suarez oltre ovviamente a Messi. Sono diversi i campioni e campionissimi che hanno vestito la maglia del Barcellona nello scorso decennio e che l’hanno fatta diventare una leggenda. Prima con Pep Guardiola e poi con Luis Enrique è arrivato per ben due volte il Triplete, ma soprattutto il dominio incontrastato del calcio mondiale.

Come detto, al momento, quei tempi sembrano lontani ed il Barcellona si trova costretto a guardare i rivali di sempre del Real Madrid continuare ad alzare trofei, raggiungere e vincere finali di Champions League. In questa stagione, inoltre, è arrivata la delusione di una Liga dominata dal Real ed un quarto di finale perso contro il Paris Saint Germain in cui si poteva e doveva far meglio.

Un’annata complicata arrivata dopo il dominio in Liga della scorsa stagione che aveva fatto presagire un futuro radioso in casa blaugrana. I catalani, invece, dopo aver vinto nella scorsa stagione soprattutto grazie all’impermeabilità della difesa, sono tornati molto vulnerabili dietro ed al momento sono stati scavalcati al secondo posto anche dalla sorpresa Girona.

Barça, il futuro garantito con i nuovi fenomeni

Sulla panchina blaugrana, intanto, c’è stato un clamoroso ribaltone in questi mesi. Dopo aver annunciato l’addio e l’intenzione di farsi da parte nel febbraio scorso, infatti, Xavi Hernandez ha cambiato idea e, pressato dalla società, ha deciso di restare sulla panchina del Barça anche nel prossimo anno.

Nonostante le difficoltà di questa stagione il Barcellona sembra avere il futuro assicurato. Una nidiata di futuri fenomeni, già fortissimi e che si sta già fortemente affermando, infatti, fa già parte della rosa. Parliamo del 2003 Pedri, del 2004 Gavi, dei 2007 Yamal e Cubarsì e di Araujo e Ansu Fati, attualmente in prestito al Brighton.

Cubarsì
Pau Cubarsì, giovane difensore Barcellona, è vicino a firmare il rinnovo con il suo club di appartenenza/ANSA-Dotsport.it

Barcellona, la trattativa per il rinnovo di Cubarsì

Nomi che garantiscono un futuro roseo al club blaugrana e che il Presidente Laporta ha già blindato con contratti lunghissimi e clausole rescissorie faraoniche. Saranno loro i nuovi Puyol, Busquets, Xavi, Iniesta e Messi o almeno da quelle parti lo sperano. L’unico a non essere stato ancora blindato, però, è l’ultimo ad essersi affermato, il centrale di difesa, Pau Cubarsì.

Il classe 2007 spagnolo ha un contratto in scadenza nel 2006 ed una clausola rescissoria di appena dieci milioni. A queste condizioni tanti club in giro per l’Europa si stanno interessando a lui, ma Laporta non vuole sentirci e ha già proposto un rinnovo con altri sei anni di contratto ed una clausola rescissoria faraonica. Il calciatore preferirebbe ridurre gli anni da sei a cinque, ma si continua a trattare e non ci dovrebbero essere problemi a trovare la quadra.