Milan, altro che Thiago Motta: mansioni riviste, gli fanno fare l’allenatore | Contratto già depositato
Colpo di scena in casa Milan, a sorpresa il nuovo allenatore sarà un uomo che è già nello staff del club, pronta la firma nelle prossime ore
Dopo la contestazione di domenica scorsa con un San Siro in silenzio per la gestione societaria dell’ultimo periodo e i tanti dubbi sul futuro, il Milan deve prima sciogliere un nodo fondamentale per progettare la prossima stagione, quello di chi sarà l’allenatore. Stefano Pioli sembra essere giunto al termine della propria parentesi rossonera, con il merito di avere riportato il club in alto in Italia e in Europa, con uno Scudetto e una semifinale di Champions League da annoverare nel suo quinquennio.
Il secondo posto in classifica non è sufficiente per meritarsi la riconferma, pesa l’andamento in campo internazionale, la gestione fisica del gruppo con molti infortuni, la fragilità della difesa e il sesto derby consecutivo perso.
In pole position per subentrare al tecnico emiliano sono profili internazionali. Piace molto Conceicao, attuale allenatore del Porto che ha però un contratto ancora di alcuni anni con i lusitani, e che ha un modo di giocare molto simile a Pioli.
Più smarcati restano Roberto Martinez e Fonseca, con quest’ultimo nel mirino anche del Marsiglia. Di italiani l’unico allenatore che è stato accostato ai rossoneri è Thiago Motta ma la Juventus sembra essere la sua prossima destinazione.
Per la panchina del Milan una possibile soluzione interna
Non è da escludere una promozione per Ignazio Abate, allenatore della Primavera, nonostante debba ancora centrare l’obiettivo dei play-off, reso complicato dopo il pareggio sul campo del Lecce che ha impedito alla squadra di sorpassare il Sassuolo.
Ci sono ancora due partite a disposizione per centrare l’obiettivo, quelle contro il Frosinone, fanalino di coda, e il Torino, in uno scontro diretto che si prospetta scoppiettante. Resta comunque positiva la stagione dato il raggiungimento storico della finale di Youth League.
Il punto sul campionato Primavera a due giornate dal termine
A contendersi la vetta del campionato Primavera sono l’Inter e la Roma, distanti tre punti. Al terzo posto e a pari punti sono invece l’Atalanta e la Lazio.
Delude il rendimento della Juventus che ha però dalla sua la scusante di avere la Next Gen, con i migliori prospetti del suo settore giovanile che disputano il campionato di Lega Pro. Male anche la Fiorentina che si trova nei bassifondi della classifica, una posizione non abituale per i toscani.