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Un altro tradimento dopo Mandzukic? La storia si ripete: ennesima pugnalata, ha scelto ancora i rivali

Mandzukic
Mario Mandzukic, attaccante ex Juve e Milan, durante un match tra le sue due ex squadre/SKY-Dotsport.it

Dopo il caso dell’ex attaccante bianconero, un altro calciatore potrebbe preferire i rivali di sempre alla Juve.

La seconda avventura alla Juventus di Massimiliano Allegri dovrebbe arrivare al capolinea al termine di questa stagione. L’eventuale conquista della Coppa Italia ed un trofeo che tornerebbe nella Torino bianconera dopo tre anni, non dovrebbe cambiare di molto le carte in tavola.

Una seconda esperienza sulla panchina bianconera che non è andata esattamente come tutti si aspettavano e che è stata piena di alti e bassi, molti più bassi che alti. Allegri, però, sarà sicuramente ricordato in eterno per i suoi cinque Scudetti consecutivi e le due finali di Champions (poi perse) disputate tra il 2014 ed il 2019 nel corso della sua prima avventura juventina.

Una squadra fortissima che era piena di campioni, ma anche di calciatori strategicamente e tatticamente di vitale importanza a cui proprio lo stesso Allegri non avrebbe mai rinunciato. Tra questi c’era sicuramente Mario Mandzukic che era diventato un vero e proprio pupillo dell’allenatore bianconero, ma anche dell’intera tifoseria juventina.

Il croato arrivò alla Juventus nell’estate del 2015 e fu subito importantissimo anche per la sua intelligenza e duttilità tattica. Da prima punta e attaccante di riferimento, Mario si trasformò anche in seconda punta, capace di giocare al fianco di Dybala o Morata e garantire loro sostegno e copertura difensiva. Ovunque veniva impiegato, però, il risultato non cambiava: professionalità, impegno e tanta bravura in tutte le fasi di gioco.

Juve, l’esplosione ed il declino di Mandzukic

Dopo l’arrivo di Gonzalo Higuain, però, Massimiliano Allegri cambiò la veste tattica della sua Juventus, ideando un modulo per far giocare tutte insieme le sue stelle, senza rinunciare a nessuna di loro. E fu così che Higuain, Dybala, Cuadrado (o Dani Alves) e lo stesso Mandzukic impararono a convivere nella squadra titolare e in un 4231 equilibrato e letale.

Il croato fu spostato sulla fascia sinistra, con il compito di ripiegare anche in fase difensiva e lo fece in maniera professionale, ma soprattutto efficace. Nel 2020, dopo l’arrivo di Sarri, finì la sua esperienza in bianconero e fu salutato con tutti gli onori del caso dai tifosi juventini. Qualcuno, però, storse un po’ il naso quando lo vide con la maglia rossonera nel gennaio 2021. Sei mesi appena di poche presenze e zero gol, ma soprattutto al tramonto di una carriera straordinaria.

Matkovic
Anton Matkovic, attaccante giovanili Osjiek, interessa a MIlan e Juventus/FACEBOOK-Dotsport.it

Mercato, ecco chi è il nuovo Mandzukic

Ora, c’è un altro croato, colui che in patria per caratteristiche tecniche e fisiche viene definito il nuovo Mandzukic che è conteso proprio tra Milan e Juventus. Si tratta di Anton Matkovic, attaccante, classe 2006, in forza all’Osjiek e già nel giro della Nazionale Under 19, che ha dimostrato, proprio come il suo illustre connazionale, di poter giocare anche sull’esterno, puntando però più sulla velocità rispetto all’ex Juve.

Oltre a Milan e Juventus, già a gennaio, per lui sono stati registrati gli interessamenti del Sassuolo e della stessa Atalanta. Ora Matkovic è titolare inamovibile ed ha messo a segno i suoi primi due gol in prima squadra. Oltre a Milan, Atalanta, Sassuolo e Juventus, intanto, anche Fulham, Everton, Frosinone ed Inter avrebbero mostrato interesse per il classe 2006 per cui si parla di una valutazione che si aggira già intorno ai 4-5 milioni di euro.