Home » Inzaghi farebbe giocare un 40enne al mio posto | Inter, NO definitivo del gioiello: firma altrove

Inzaghi farebbe giocare un 40enne al mio posto | Inter, NO definitivo del gioiello: firma altrove

Inzaghi
Simone Inzaghi, allenatore Inter, disperato durante una partita della sua squadra/ANSA-Dotsport.it

Un giovanissimo talento nerazzurro potrebbe avere un futuro lontano da Milano. Si decide nelle prossime settimane.

L’Inter ha ormai conquistato ufficialmente lo Scudetto, ma soprattutto è riuscita nell’impresa di apporre, ovviamente a partire dalla prossima stagione, la seconda stella sulle proprie magliette ufficiali. Un orgoglio per squadra nerazzurra che è il secondo club della storia del nostro campionato a riuscire in questo obiettivo.

Mentre la squadra è impegnata a cercare di fare più punti possibili, da qui a fine stagione, e magari sfondare il tetto dei 100 punti, anche se non potrà raggiungere il record della Juventus di Antonio Conte targata 2013/2014 che arrivò a 102, la dirigenza interista è già impegnata nel cercare di rendere ancora più competitiva la rosa.

Da mesi ormai si sa di due nuovi acquisti già perfezionati. Si tratta di Mehdi Taremi, attaccante del Porto, e di Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli, che arriveranno entrambi a parametro zero dopo la scadenza naturale del contratto con i loro rispettivi attuali club. Due grossi colpi targati Marotta e Ausilio, in linea con la filosofia del club negli ultimi tempi.

Ora, però, la palla passa ai rinnovi di contratto. Due su tutti sono sul tavolo dei dirigenti nerazzurri. Si tratta di quelli che, forse, possono essere considerati i principali artefici dei successi dell’Inter di queste ultime stagioni: il Capitano e bomber, Lautaro Martinez e l’allenatore Simone Inzaghi. La dirigenza assicura che è soltanto una questione di tempo ed il tutto verrà messo nero su bianco molto presto.

Mercato Inter, le prospettive per l’estate

In seguito sarà tempo di ulteriori rinforzi e di un mercato estivo che comunque non potrà essere basato su spese folli, ma dovrà comunque rispettare quelli che sono stati i parametri nerazzurri nelle ultime stagioni. Vendere per poter anche acquistare, generare plusvalenze per garantire l’equilibrio tra entrate ed uscite.

Questo resta il diktat presidenziale e questo sarà ancora una volta il compito che dovrà essere eseguito da Marotta e Ausilio. Alcune plusvalenze importanti, o comunque cessioni utili per fare cassa, potrebbero arrivare dalla cessione definitiva di calciatori che l’Inter ha in prestito e che stanno facendo molto bene in questa stagione. Due nomi su tutti: Giovanni Fabbian e Valentin Carboni.

Carboni
Valentin Carboni, trequartista Monza, potrebbe avere un futuro lontano da Milano/LAPRESSE-Dotsport.it

Mercato, in bilico il futuro nerazzurro di Carboni

Il fantasista attualmente in forza al Monza, in particolare, sembra destinato ad una carriera luminosa. Classe 2005, si è già messo in mostra in questa Serie A con i brianzoli, mettendo a referto due gol e tre assist, oltre a far intravedere lampi della sua immensa classe. Prestazioni che non sono passate inosservate nemmeno in Argentina, con l’esordio in Nazionale che è già diventato realtà.

L’Inter non vorrebbe privarsi di Valentin Carboni, sicura del futuro radioso del ragazzo e già nei mesi scorsi ha rifiutato un’offerta di circa venti milioni arrivata dalla Fiorentina. In estate, però, la valutazione del ragazzo potrebbe lievitare e, se dovesse raggiungere i 30-35 milioni di euro, sarebbe difficile per la dirigenza nerazzurra non vacillare, conscia del fatto che quella cifra potrebbe essere utile per rinforzare la squadra sul mercato con i veri obiettivi dell’estate (Buongiorno, Gudmundsson, Zirkzee).