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Torna a casa, ho bisogno di te | De Rossi chiama l’amico di sempre: deposito immediato del contratto

Totti-De Rossi
Francesco Totti e Daniele De Rossi, due bandiere e capitani storici della Roma, insieme in campo in un match dei giallorossi/ANSA-Dotsport.it

Il tecnico giallorosso, confermato ufficialmente dai Friedkin, vuole scegliere il suo staff e ha fatto un solo nome ai proprietari.

Tre mesi perfetti in cui da semplice traghettatore è diventato l’uomo che ha fatto rinascere la Roma ed ora anche l’allenatore del presente e del futuro. Forse nemmeno lui, o i più inguaribili ottimisti, si aspettavano un rendimento così strabiliante e sbalorditivo della squadra dopo l’esonero di José Mourinho.

Eppure, Daniele De Rossi ha abbassato la testa, ha lavorato duro ed ha cominciato ad inanellare una serie di risultati importanti consecutivamente, regalando anche alla sua gente e ai suoi tifosi un calcio gradevole ed allo stesso tempo efficace che da queste parti non si vedeva da tempo.

Il tutto è stato fatto abbassando i toni di polemiche attorno ad arbitri e avversari di turno di cui parlar male e prendere di mira e pensando solo a lavorare, giocare a calcio e migliorare ad una ad una tutti i calciatori della rosa a disposizione. Il lavoro di De Rossi, al momento, è stato davvero straordinario ed i risultati sono lì a testimoniarlo.

In campionato la squadra è passata dal nono al quinto posto ed al momento sarebbe qualificata alla prossima Champions League, mentre in Europa League è arrivata la qualificazione ad un’altra semifinale, dopo aver bullizzato il Brighton di De Zerbi e battuto il Milan, che sembrava favorito, all’andata ed al ritorno.

Roma, ufficiale la conferma di De Rossi

Dopo aver sofferto per l’addio di Mourinho, insomma, i tifosi della Roma e tutta la gente giallorossa hanno il loro nuovo Gladiatore e se lo tengono stretto. Così come se lo tiene stretto la proprietà, con i Friedkin che, molto astutamente, lo hanno ufficialmente confermato, con un comunicato ufficiale, proprio alla vigilia del match di ritorno contro il Milan.

Alla firma del contratto e del rinnovo per De Rossi manca ancora l’ufficialità vera e propria, e cioè il nero su bianco, ma la forte stretta di mano tra Dan Friedkin e l’allenatore giallorosso, avvenuta martedì scorso, vale più di mille firme. Ora, quindi, c’è solo da preparare e progettare il futuro, ma soprattutto un mercato che dovrà rendere la Roma ancora più competitiva.

Burdisso
Nicolas Burdisso, direttore area tecnica Fiorentina, è stato richiesto da De Rossi come DS della Roma/ANSA-Dotsport.it

Nuovo direttore sportivo, De Rossi vuole Burdisso

De Rossi ha già parlato con la società ed ha imposto le sue linee guida. Al di là dei giocatori da rinnovare, quelli da prendere e dei 40 milioni di euro di plusvalenze, richiesti dalla UEFA, che la società dovrà incassare necessariamente entro il 30 giugno; il tecnico della Roma vuole scegliere personalmente i suoi collaboratori. Dopo l’addio di Tiago Pinto, infatti, serve prima di tutto un nuovo direttore sportivo.

La soluzione interna è quella che porta a José Fontes, l’alternativa porta a Ricky Massara. De Rossi, invece, ha un solo nome in testa ed è quello del suo ex compagno di squadra, Nicolas Burdisso, attuale direttore dell’area tecnica della Fiorentina. Non sarà facile strapparlo ai viola, ma il tecnico della Roma vuole un regalo dopo la riconferma.