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Qui comando io, tu obbedisci e stai zitto | Allegri, il labiale è chiarissimo: umiliato per l’ennesima volta

Juventus, Allegri umilia il giocatore.
L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri – Foto LaPresse – dotsport.it.

Clima teso in casa Juventus. Dopo lo scialbo pareggio contro il Torino, Allegri non si è risparmiato. Lo ha umiliato davanti a tutti.

Sarebbe potuto essere il match della continuità, ma così non è stato. La Juventus di Massimiliano Allegri, dopo le due vittorie consecutive contro Fiorentina e Lazio, non è riuscita ad andare oltre uno scialbo 0-0 contro il Torino di Ivan Juric nel derby disputato sabato pomeriggio e valevole per la 32esima giornata di campionato in Serie A.

Una gara, quella giocata allo Stadio Olimpico Grande Torino, in cui sono emersi i soliti e ormai datati problemi in fatto di realizzazione dei bianconeri i quali, considerando le squadre in lotta per un posizionamento europeo, hanno fatto meglio solo di Torino e Lazio, ferme rispettivamente a 31 e 41 gol realizzati dopo 32 partite.

Trentadue partite in cui la Vecchia Signora ha messo a segno appena 45 gol che, sebbene gli stessi della sorpresa Bologna, attualmente quarto in classifica, rappresentano un bottino indubbiamente troppo magro per una formazione che fino a due mesi fa sognava di portare a casa il 37esimo scudetto della sua storia.

Un sogno scudetto, abbandonato in seguito al pessimo rendimento fatto registrare dal 27 gennaio in poi, che la società ha già fatto capire di voler realizzare a partire dalla prossima stagione, per la quale verranno effettuate importanti operazioni in entrata che serviranno a rendere più competitiva la rosa di Massimiliano Allegri o del suo successore.

Chiesa scontento del cambio contro il Toro: il labiale del giocatore dice tutto

Partito titolare nella sfida contro il Torino in cui si è messo discretamente in mostra nel primo tempo, Federico Chiesa non ha particolarmente gradito la decisione di Massimiliano Allegri di sostituirlo al 20′ della seconda frazione in favore di Kenan Yildiz.

Una decisione, quella presa dal tecnico juventino, che, sebbene attribuibile alle ancora non perfette condizioni del suo numero sette, non è stata accettata da quest’ultimo il quale, una volta accomodatosi in panchina, davanti alle telecamere ha più volte ripetuto, in maniera decisamente contrariata, “Sono sempre il primo cambio“.

Chiesa scontento del cambio contro il Torino.
Federico Chiesa con la maglia della Juventus – Foto LaPresse – dotsport.it.

Juve, Chiesa non si tocca: il classe ’97 resterà in bianconero

Sebbene sostituito anche contro il Torino prima del 70esimo minuto (quarta volta consecutiva) Federico Chiesa rimane comunque uno degli elementi più importanti, nonché prezioni della rosa della Juventus di Massimiliano Allegri.

Una società, quella del patron Gianluca Ferrero, che, desiderosa di tornare grande a partire dalla prossima stagione, avrebbe già fatto comprendere di non volersi privare del classe ’97 il quale, attuale vicecapocannoniere della squadra con otto gol alle spalle di Dusan Vlahovic (16), resterà in bianconero ancora a lungo, vista anche la volontà della Vecchia Signora di trovare un accordo per prolungare il contratto del giocatore in scadenza il 30 giugno 2025.