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Sei un campione del Mondo? Irrilevante, siediti con gli altri | Ecco la ‘linea Inzaghi’: si fa quello che dice lui

Inzaghi-Lautaro
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, saluta Lautaro Martinez, attaccante nerazzurro/ANSA-Dotsport.it

Dopo essere stato messo in discussione per tanti mesi durante le scorse stagioni, il tecnico piacentino ha ormai in mano lo spogliatoio.

In questa stagione è stato ripetutamente osannato da tifosi, critica e addetti ai lavori, ma nelle due stagioni precedenti ha vissuto momenti davvero difficili ed è stato ad un passo dall’esonero. Simone Inzaghi è sicuramente uno dei tecnici sulla cresta dell’onda a livello internazionale ed è stato in grado di risorgere da ogni batosta presa.

Due stagioni fa, nonostante la conquista di Coppa Italia e Supercoppa Italiana, fu duramente contestato a causa dei punti persi in campionato che favorirono la rimonta ed il sorpasso del Milan. Quello Scudetto gettato al vento non gli è mai stato perdonato. Sull’onda lunga della delusione di quel torneo, inoltre, la stagione scorsa partì malissimo.

L’Inter perse immediatamente tantissimi punti in campionato ed uscì quasi subito dalla lotta al titolo. La squadra faticava e prendeva molti gol, ma soprattutto non riusciva ad avere un’identità ben precisa. Molti avevano già fatto i funerali a Simone, ma da marzo in poi l’Inter improvvisamente risorse e, dopo aver già conquistato l’ennesima Supercoppa Italiana, vinse la Coppa Italia, rimontò in campionato, piazzandosi tra le prime quattro, ma soprattutto arrivò in finale di Champions League.

Quella finale, anche se poi persa nonostante un’ottima prestazione, ha dato consapevolezza e forza alla rosa nerazzurra, ma anche all’allenatore che, forte della riconferma e della fiducia della società, ha cominciato a prendere in mano la situazione e ha guidato la squadra, con autorità, idee tattiche sempre fresche e tanta bravura, verso un ventesimo Scudetto ormai alle porte.

Inzaghi sempre più al centro del progetto Inter

Una delle cose che più hanno impressionato di Simone Inzaghi in questa stagione è anche l’autorevolezza con cui sta guidando un gruppo pieno di campioni. E, così, quello che sembrava un suo punto debole – spesso gli veniva imputato di non sapersi imporsi con i suoi giocatori – è diventato un suo punto di forza e lo ha trasformato in un tecnico sempre più credibile.

In questa stagione, infatti, Inzaghi non ha mai avuto paura di compiere delle scelte anche se riguardavano i campioni più famosi o affermati e a turno ha spedito in panchina tutti i calciatori a sua disposizione. In vista della sfida di domenica sera contro il Cagliari, per esempio, non giocheranno Lautaro Martinez e Benjamin Pavard.

Pavard
Benjamin Pavard, difensore Inter, non sarà disponibile nella sfida contro il Cagliari a causa di una squalifica/ANSA-Dotsport.it

Inter, contro il Cagliari out Pavard e Lautaro

I due campioni nerazzurri erano diffidati e sono stati ammoniti nell’ultima sfida di campionato di Udine. Ammonizioni anche un po’ cercate, visto che dopo il Cagliari per l’Inter ci sarà l’impegno nel derby di Milano, in programma lunedì 22 aprile, che può valere la conquista ufficiale del ventesimo Scudetto.

Lautaro e Pavard, quindi, salteranno la sfida casalinga di domenica sera contro il Cagliari. Al posto del difensore francese dovrebbe giocare l’affidabilissimo e sempre più in crescita Bisseck, mentre al posto del Campione del Mondo argentino c’è spazio per un ballottaggio apertissimo tra Marko Arnautovic e Alexis Sanchez.