Home » Io ho vinto lo Scudetto, non posso stare fuori | Calzona, scoppia l’autogestione: la formazione la decide il top player

Io ho vinto lo Scudetto, non posso stare fuori | Calzona, scoppia l’autogestione: la formazione la decide il top player

Osimhen-Calzona
Victor Osimhen, attaccante Napoli, e Francesco Calzona, allenatore dei partenopei/ANSA-Dotsport.it

La situazione nello spogliatoio napoletano non è mai stata facile in questa stagione e continua ad essere delicata.

Il match di domenica scorsa contro il Monza è stato un racconto pressoché fedele di quella che è stata la stagione del Napoli in questo 2023/2024. Un primo tempo terribile, con una squadra scarica e senza idee, piena di problemi, fragile dal punto di vista caratteriale e sempre esposta agli attacchi degli avversari.

In quella prima frazione, e in tante altre occasioni in questi ultimi mesi, il Napoli è sembrato essere anche poco squadra, ma soprattutto poco gruppo. Tanti i problemi che hanno tempestato e attraversato la stagione dei partenopei, nonostante la rosa, Lozano e Kim a parte, sia praticamente la stessa rispetto a quella che ha dominato il campionato scorso.

Dopo essere uscito dal campo subissato dai fischi dei propri tifosi, però, il Napoli è rientrato alla grande, con una cattiveria che poche volte si è vista in questa stagione, ma soprattutto con la voglia dei propri campioni di fare la differenza. In pochissimi minuti ha dato una dimostrazione di forza impressionante e sono arrivati i tre gol bellissimi di Osimhen, Politano e Zielinski.

Questo è stato spesso il Napoli in questa stagione, aldilà dei tre allenatori diversi che si sono seduti sulla panchina azzurra e che hanno inciso pochissimo sul reale valore della rosa. Una squadra spenta, poco unita e coesa, potenzialmente fortissima, ma con poca voglia e poca convinzione di lottare all’unisono per un risultato comune come avveniva lo scorso anno.

Napoli, vincerle tutte per sperare

A questo punto della stagione, però, non si può più sbagliare e si deve giocare così come si è disputato il secondo tempo di Monza se si vuole raggiungere l’Europa o addirittura sperare di riagganciare la qualificazione alla prossima Champions League. Il Napoli ha dieci punti di svantaggio dal Bologna quarto e sette dalla Roma quinta. Una rimonta, al momento, sembra improbabile, ma le due squadre dovranno affrontare gli azzurri al Maradona e tutto si potrebbe riaprire.

Di certo, però, il Napoli non ha scelta e deve cercare di vincerle tutte da qui a fine campionato, anche soltanto per centrare almeno la qualificazione alla prossima Europa League. Il tecnico Calzona ha un po’ migliorato gioco e compattezza in casa azzurra, ma ancora non basta. I tifosi sperano, però, che possa bastare l’apporto dei campioni che ci sono in rosa.

Politano
Matteo Politano, attaccante Napoli, tornerà titolare dopo essere stato in panchina a Monza/LAPRESSE-Dotsport.it

Napoli, contro il Frosinone torna titolare Politano

Uno di questi, decisivo anche nella sfida di Monza con uno dei gol più belli dell’intera Serie A, è senza ombra di dubbio Matteo Politano. Domenica scorsa, all’U-Power Stadium, era partito in panchina per far posto a Ngonge, poi è entrato ad inizio secondo tempo ed è stato decisivo, avviando l’azione del gol del pareggio, ma soprattutto, come detto, realizzando un gol fantastico che ha portato il Napoli in vantaggio.

In settimana c’è stato un piccolo campanello d’allarme relativo alle sue condizioni fisiche, ma l’ex Inter e Sassuolo ha ripreso ad allenarsi e sarà regolarmente a disposizione per la gara di domenica alle 12.30 contro il Frosinone. Politano, quindi, dovrebbe riprendersi il suo posto sul lato destro dell’attacco napoletano dopo l’esclusione di Monza.