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Leao un fuoriclasse? Forse a lucidare gli scarpini | Un altro ex stronca il portoghese: Lautaro è cento volte meglio

Leao stroncato da un ex Milan.
Leao con la maglia del Milan – Foto LaPresse – dotsport.it.

L’ex Milan smonta Leao. Il portoghese non è un fuoriclasse, ma semplicemente un buon giocatore. Lautaro, invece, è un campione completo.

Archiviato il rotondo 3-0 rifilato al Lecce di Luca Gotti sabato pomeriggio, il Milan di Stefano Pioli ha ripreso ad allenarsi sui campi di Milanello in vista dell’importantissimo match che, giovedì sera alle 21.00, lo vedrà ospitare tra le mura amiche di San Siro la Roma di Daniele De Rossi in occasione dell’andata dei quarti di finale di Europa League.

Una sfida, quella europea contro i giallorossi, che i rossoneri proveranno chiaramente a portare a casa non solo per affrontare con maggiore tranquillità la trasferta dell’Olimpico della settimana prossima, ma anche per alimentare ancora di più la propria striscia di risultati utili consecutivi, fatta attualmente di sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto partite giocate tra Serie A ed Europa League.

Una manifestazione, quest’ultima, nella quale il Diavolo, vista la prematura eliminazione ai gironi di Champions dello scorso dicembre, punta ad arrivare fino in fondo per sollevare al cielo l’unico trofeo continentale ancora mancante nella ricchissima bacheca di Via Aldo Rossi.

Un trofeo sul quale, avversarie permettendo, il Milan proverà a mettere le mani anche grazie al contributo di Leao il quale, mostratosi a tratti durante la stagione col suo straordinario talento (appena 12 gol in 38 presenze stagionali complessive), dovrà fare necessariamente di più per condurre al successo il gruppo del patron Cardinale.

Leao forte ma troppo discontinuo: il paragone con Lautaro è impietoso

Elemento imprescindibile del Milan di Stefano Pioli stabilmente secondo in classifica e in piena corsa per l’Europa League, Rafael Leao è senza alcun’ombra di dubbio croce e delizia della formazione rossonera. Un giocatore tanto forte quanto discontinuo, il portoghese, il cui indiscutibile talento si è purtroppo sempre visto a tratti.

Un talento cristallino, l’ex Lille, che, sebbene titolare inamovibile della squadra di Gerry Cardinale è stato fin qui in grado di mettere a referto appena 12 gol (sei in Serie A, uno in Champions League, tre in Europa League e due in Coppa Italia) in 38 presenze stagionali complessive. Un bottino decisamente troppo magro, quello dell’attaccante lusitano, che, paragonato a quello di Lautaro Martinez, suo omologo all’Inter (26 gol in 38 partite totali), risulta chiaramente impietoso.

Cassano smonta Leao: per l’ex Milan il portoghese non è un campione

Ospite a distanza della trasmissione Rai, La Domenica Sportiva, Antonio Cassano, ex attaccante, tra le altre, di Sampdoria, Roma, Inter e Milan, ha parlato in maniera decisamente negativa di Rafael Leao il quale, a suo dire, non può essere etichettato come campione. Nonostante le ottime prestazioni recenti, in cui il portoghese ha anche trovato spesso la via della rete, per il classe ’82 l’ex Lille sarebbe semplicemente un buon giocatore, che 15 anni fa non avrebbe potuto giocare neanche in squadre in lotta per il sesto o settimo posto.

Per Fantantonio i campioni sono infatti altri: Lautaro, Foden, Vinicius, Rashford, Kvaratskhelia, sarebbero tutti più forti del classe ’99 rossonero il quale, senza abbattersi, ha prontamente risposto al 41enne barese mediante la ricondivisione sul proprio profilo X del video contenente le sue dichiarazioni. Un video, quello ripostato da Leao, in cui sono ben evidenti le emoji da lui scelte per far comprendere a tutti ciò che pensa dell’ex attaccante della Nazionale.