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Smalling, rottura nello spogliatoio: si valuta la rescissione del contratto | Roma, fulmine a ciel sereno: già trovato il sostituto

Smalling
Chris Smalling, difensore Roma, dovrebbe lasciare il club capitolino a fine stagione/ANSA-Dotsport.it

Il lunghissimo stop per infortunio di questa stagione e le tante ricadute. Al capolinea l’avventura a Roma dell’inglese.

Nelle precedenti quattro stagioni era stato fondamentale e aveva dimostrato che non fosse un calciatore finito come veniva etichettato in Inghilterra. Chris Smalling, come spesso avviene negli ultimi anni, era arrivato alla Roma e, dal suo passaggio dalla Premier alla Serie A, ne aveva beneficiato alla grande, riuscendo a vivere una seconda giovinezza.

Seppur tra mille problemi fisici, soprattutto nella sua seconda stagione giallorossa nel 2020/2021, Smalling diventa il perno insostituibile della difesa capitolina e, prima con Fonseca poi Mourinho, aiuta la squadra a giocare qualche metro più avanti in campo e ad essere più aggressiva.

Soprattutto, però, mette in campo tutta la sua esperienza, il suo carisma e la sua leadership per far crescere anche mentalmente la squadra. Mourinho fonda su di lui la difesa della Roma, Smalling lo ripaga con prestazioni eccellenti e aiuta la squadra a diventare quasi impenetrabile dietro. La forza difensiva dei giallorossi diventa il segreto che porta la squadra a conquistare due finali europee consecutive.

Arrivato in prestito dallo United nell’estate 2019, come detto con l’etichetta di calciatore finito, Chris convincerà la società giallorossa a riscattarlo e a portarlo per intero nella Capitale. Dopo quattro ottime stagioni, però, in quella in corso, incappa in diversi problemi fisici ed un lungo infortunio che assume tutti i contorni del mistero.

Smalling, a fine stagione sarà addio

Dopo aver giocato le prime tre partite stagionali in campionato, tra fine agosto ed inizio settembre, Smalling si infortuna durante la sfida contro il Milan della terza giornata. Un problema che sembra risolvibile in poco più di un mese lo tiene ai box a lungo e lo fa diventare bersaglio di Mourinho e della tifoseria quando le cose vanno male.

Smalling viene accusato di aver paura di tornare in campo e di non essere abbastanza professionista nell’assumersi le proprie responsabilità. Con l’arrivo di De Rossi la musica a Roma cambia ed il suo infortunio passa in secondo piano. Nel frattempo, inoltre, il nuovo tecnico ha varato la difesa a quattro e, oltre all’inamovibile Mancini, nel ruolo di Chris ci sono anche Huijsen, N’Dicka e Llorente. L’inglese rientra in campo il 18 febbraio a Frosinone e poi gioca altre due partite, tra fine febbraio ed in inizio marzo, contro Torino (da titolare) e Monza.

Doeki
Danilho Doeki, difensore Union Berlino, piace tanto alla Roma in vista della prossima stagione/ANSA-Dotsport.it

Roma, ecco la prima idea per sostituire Smalling

La sua esperienza a Roma, però, nonostante un contratto che scade il 30 giugno 2025, sembra essere arrivata al capolinea e in estate dovrebbe arrivare l’addio. Nel frattempo la società giallorossa avrebbe già individuato il suo sostituto. Si tratta dell’olandese dell’Union Berlino Danilho Doeki. Il 24enne sembra essere il principale obiettivo capitolino per rinforzare la retroguardia.

Doeki è nipote di Bogarde, ex difensore di Ajax, Milan e Barcellona, ha un fisico imponente ed è un destro naturale. Come il padre ha origini del Suriname e, proprio per caratteristiche tecniche e fisiche, viene indicato come il sostituto ideale di Chris Smalling.