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Lotito gli toglie il posto nello spogliatoio: lui non può più entrare | Tribunati circa 10 milioni di euro

Lotito
Claudio Lotito, Presidente Lazio, deve fare i conti con le condizioni di alcuni suoi calciatori/ANSA-Dotsport.it

Esordio di fuoco per Igor Tudor che, dopo aver affrontato due volte la Juventus, ora dovrà vedersela nel derby contro la Roma.

Dopo il grande entusiasmo che aveva scaturito il gol realizzato all’ultimo respiro nel tardo pomeriggio di sabato da parte di Adam Marusic, la Lazio si è trovata di fronte, per la seconda volta in appena tre giorni, la Juventus di Massimiliano Allegri per un match valido per la semifinale di andata di Coppa Italia.

L’esito, però, oltre che lo svolgimento della gara, è stato totalmente diverso e ha visto i bianconeri trionfare per 2-0 e mettere una seria ipoteca sulla finale di maggio. La possibilità di vincere un trofeo e di rendere positiva una stagione complicata e piena di alti e bassi, quindi, si assottiglia sempre di più e tra circa tre settimane, all’Olimpico, bisognerà compiere una mezza impresa.

Il nuovo allenatore Igor Tudor, intanto, ha capito fin da subito che non sarà per niente facile rimettere a posto le cose dopo mesi di mare in tempesta. Anche in queste sue due prima partite sulla panchina biancoceleste, infatti, a regnare sovrana è stata la discontinuità di questa squadra che, da agosto in poi, ha sempre alternato ottime prestazioni ad altre alquanto sconcertanti.

La Coppa Italia resta un obiettivo molto importante in casa Lazio anche e soprattutto in virtù del fatto che, vista la posizione di classifica alquanto critica, sarà difficile raggiungere l’Europa League (per non parlare della Champions) attraverso il posizionamento finale in campionato. E, in tal senso, il derby di sabato pomeriggio rappresenta quasi un’ultima spiaggia.

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Tudor, dal canto suo, non poteva aspettarsi esordio più caldo sulla panchina della Lazio. Prima i due match contro la Juventus, sua ex squadra (sia da calciatore che da allenatore in seconda), poi il derby di Roma che da quelle parti può davvero condizionare il giudizio su un’intera stagione.

Questa volta, però, come già detto, la stracittadina capitolina rappresenta molto di più e, se vinto, potrebbe riaprire qualche speranza di qualificazione in Champions per i biancocelesti. A questa partitissima, però, la Lazio ci arriva con le ossa rotte e non solo per quanto riguarda l’aspetto psicologico a causa della sconfitta pesante di Torino.

Zaccagni
Mattia Zaccagni, esterno Lazio, è uscito per infortunio nel match di coppa contro la Juventus/LAPRESSE-Dotsport.it

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Tudor, infatti, deve fare anche i conti con le notizie che arrivano dall’infermeria. E, se Patric, uscito a fine primo tempo allo Stadium solo per precauzione, non preoccupa e prenderà sicuramente parte al derby, ad allarmare l’ambiente sono Lazzari e soprattutto Mattia Zaccagni. Il primo, che ha saltato entrambe le sfide contro la Juve, ha riportato una lesione di basso grado sul gemello laterale del polpaccio sinistro e dovrà stare fermo per circa due settimane.

Il secondo, invece, è uscito infortunato al 14′ della sfida dello Stadium a causa di un fallo subito da Gatti. Zaccagni ha dovuto abbandonare il campo zoppicando, destando la preoccupazione di tutti i tifosi e l’ambiente laziale. C’era molta attesa per gli esami strumentali di mercoledì mattina che hanno escluso fratture, ma evidenziato un forte trauma distorsivo alla caviglia che lo pone in dubbio in vista del derby di sabato alle 18.