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Piuttosto che presentarti in queste condizioni, giochiamo in 10 | De Rossi, rottura definitiva: faranno a meno di lui

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Romelu Lukaku, attaccante Roma, con il suo compagno di squadra Paulo Dybala/ANSA-Dotsport.it

Il tecnico giallorosso si avvicina al momento clou della stagione e deve fare i conti con alcune defezioni pesanti.

Il suo impatto è stato devastante, forse il migliore che si ricordi negli ultimi tempi per quel che riguarda un allenatore che prende in mano una squadra a stagione in corso. Ora, però, arriva la parte decisiva della stagione e qualche passo falso potrebbe vanificare tutto lo straordinario percorso compiuto negli ultimi due mesi e mezzo.

Quella tra Daniele De Rossi e la Roma è una storia d’amore magica che si è interrotta appena quattro anni e mezzo fa come calciatore ed è ripartita con l’ex bandiera e Capitano che si è seduto sulla panchina giallorossa in un momento davvero complicato, in cui si aveva molto più da perdere che da guadagnare.

Daniele, però, non poteva rifiutare la grande occasione della propria vita e ha detto subito . La squadra è totalmente rinata, risorta da quelle che sembravano essere le proprie ceneri, è risalita dal nono al quinto posto in classifica, ha cominciato ad ottenere risultati in serie e si è qualificata per i quarti di finale di Europa League.

Sette vittorie, un pareggio e la sola sconfitta contro l’Inter capolista, nelle nove partite di campionato con De Rossi in panchina; due turni superati in Europa League – uno ai rigori e con tanta difficoltà contro il Feyenord e l’altro abbastanza agevolmente contro il Brighton di De Zerbi – ed ora la grande sfida dei quarti nel derby contro il Milan. Il tutto è arrivato proponendo calcio, giocando in maniera aggressiva ed offensiva e non avendo alcuna paura dell’avversario di turno.

Roma, con De Rossi hanno cambiato marcia soprattutto Pellegrini e Dybala

A cambiare marcia in casa Roma, oltre che l’intera squadra ed i risultati ottenuti, sono stati sicuramente anche la maggior parte dei calciatori in rosa. Su tutti i due forse tecnicamente più forti: Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini che, a suon di gol e di assist, stanno trascinando la squadra vero risultati importanti ed una qualificazione alla prossima Champions League che sembrava ormai impossibile.

Ora, però, dopo la sosta per le Nazionali, la Roma sarà chiamata ad un cammino difficile, ma soprattutto a confermare quanto di buono fatto vedere nei primi mesi della gestione De Rossi. Calendario difficile, come detto, in Serie A dove i giallorossi saranno impegnati, lunedì 1 aprile alle 18, al Via del Mare di Lecce, contro i padroni di casa giallorossi.

Dybala
Paulo Dybala, attaccante Roma, sarà tenuto quasi sicuramente a riposo nella sfida di Lecce/LAPRESSE-Dotsport.it

Roma, a Lecce senza Dybala e Pellegrini

Sfida molto complicata, sia per il valore dell’avversario, rinfrancato dall’arrivo di Gotti in panchina e dall’ultima vittoria di Salerno, ma che ha bisogno di punti per arrivare alla salvezza; sia per due pesanti assenze con cui dovrà fare i conti il tecnico romanista. Si tratta proprio di Pellegrini e Dybala. Il primo sarà assente per squalifica, mentre il secondo non si è ancora ripreso dalla leggera lesione che si è procurato prima della pausa.

Dybala sarà tenuto a riposo anche in via precauzionale visti gli impegni – derby contro la Lazio in campionato e quello contro il Milan in Europa League – che attendono la Roma dopo la sfida di Lecce. De Rossi non vuole rischiare nulla e per sostituire l’argentino ha già pronta la carta Baldanzi che dovrebbe partire titolare al via del Mare.