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Fatta la legge, trovato l’inganno | Marotta, vantaggi economici sulla schiena dei tifosi: insurrezione contro l’Inter

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Giuseppe Marotta, amministratore delegato Inter, ha trovato l’accordo per un nuovo sponsor che fa guadagnare di più/ANSA-Dotsport.it

Trovato un accordo che fa guadagnare di più, ma fa discutere circa presunte irregolarità e violazioni della legge. 

Una stagione fino a qui straordinaria che potrebbe diventare leggendaria o comunque storica. L’Inter, dopo aver vinto la terza Supercoppa italiana consecutiva, si appresta a vincere il suo ventesimo Scudetto e a raggiungere la tanto agognata seconda stella. Ormai è soltanto questione di tempo e di capire quando ci sarà la festa.

L’altro obiettivo nerazzurro è la Champions League. Dopo lo splendido cammino dello scorso anno, con una finale insperata raggiunta, giocata alla grande e contesa fino alla fine al Manchester City, infatti, in questa edizione del torneo l’Inter appare tra le favorite e sembra essere una delle squadre candidate alla vittoria finale.

Quando le cose vanno bene in campo, poi, gli sponsor fanno a gara per trovare accordi economici vantaggiosi. L’Inter sta per firmare, infatti, un contratto di 5 anni con il marchio Betsson che prevede l’inserimento del logo sulle divise ufficiali della squadra. Da questo accordo i nerazzurri andranno a guadagnare 30 milioni a stagione per 5 anni. Cifra che si va ad aggiungere ai 15 milioni che arrivano da Paramount e ai 30 portati da Nike.

Una scelta che sta facendo e farà discutere in quanto il marchio svedese fa parte di Star Casinò e si occupa di scommesse e betting online. La legge italiana, attraverso il Decreto Dignità, aveva vietato gli accordi con questi tipi di aziende che possono spingere gli utenti finali a giocare e magari rovinarsi la vita con un vizio che spesso porta a tragiche conseguenze.

Accordo Inter-Betsson, le parole del commissario di Agcom

Il commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), Massimiliano Capitanio, però ha spiegato perché l’Inter non vieterebbe alcuna legge e può stipulare tranquillamente questo accorso. Capitanio, infatti, ha dichiarato, in un’intervista rilasciata ad Agipronews, che i nerazzurri possono stipulare l’accordo con il sito di intrattenimento sportivo Betsson Sport senza violare il Decreto Dignità, purché il sito rispetti le linee guida dell’Agcom.

Capitanio spiega che la normativa non viene violata se non c’è alcun riferimento al gioco d’azzardo secondo le linee guida, evitando elementi pubblicitari indiretti del relativo bookmaker e quindi spingere l’utente finale a giocare. Il testo evidenzia la pressione del mondo sportivo per allentare il Decreto Dignità, consentendo alle aziende del gaming di sponsorizzare almeno società sportive ed eventi, ma solo con il proprio marchio e senza incentivi di gioco.

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La maglia dell’Inter dal prossimo anno avrà un nuovo sponsor tecnico/ANSA-Dotsport.it

Inter, le rassicurazioni di Capitanio

Il commissario di Agcom inoltre sottolinea che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni può solo attuare le leggi che il Parlamento decide di portare avanti e ha segnalato nel 2019 la necessità di riformare il sistema, criticando la poca proporzionalità del sistema sanzionatorio. Il tema della riconoscibilità delle forme di gambling legale è diventato attuale a causa delle recenti inchieste sulla presenza di operatori illegali di gioco.

Capitanio suggerisce, inoltre, la modulazione del divieto di pubblicità e la necessità di garantire la conoscenza del gioco legale. Durante l’intervista, poi, il commissario evidenzia la vigilanza dell’Agcom sulle pratiche scorrette online, inclusi video, influencer, tipster e chat telefoniche, con l’auspicio di una maggiore collaborazione delle piattaforme online per contrastare le violazioni della normativa.