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Colpo da 90 in Serie A: dall’Arabia arriva Koulibaly | Tifosi del Napoli distrutti: lì non ci sarebbe dovuto andare

De Laurentiis-ex maglia Koulibaly
Aurelio De Laurentiis, Presidente Napoli, e la maglia numero ventisei che fu di Kalidou Koulibaly/ANSA-SSCNAPOLI.it-Dotsport.it

Dopo appena una stagione in Arabia Saudita l’ex centrale partenopeo potrebbe tornare nel nostro campionato e accasarsi con una rivale storica degli azzurri.

Una delle piazze più calde e passionali del nostro calcio è senza ombra di dubbio quella di Napoli. Una città che vive per la propria squadra del cuore, diventa il cuore pulsante di essa e offre uno spettacolo unico ogni volta che la squadra gioca in casa. Emozioni e sensazioni fortissime che si sono vissute al massimo durante la scorsa stagione e in occasione dei festeggiamenti per il terzo Scudetto della storia azzurra.

Un altro tratto comune del tifoso napoletano medio è quello di innamorarsi dei propri calciatori, creare un rapporto viscerale, a volte purtroppo anche fin troppo tanto da diventare malato ed ossessivo, con i beniamini di turno e affezionarsi con il cuore ad alcuni di loro.

In passato ovviamente c’è stato il più grande e amato di tutti, Diego Armando Maradona, ma anche in periodi più recenti Napoli e i napoletani si sono affezionati a calciatori come Cavani, Lavezzi, Hamsik, Mertens e Koulibaly. Tutti giocatori stranieri che però sono stati adottati dal popolo partenopeo.

Koulibaly è stato come detto uno dei più amati. Non è riuscito a vincere lo Scudetto perché è stato ceduto al Chelsea durante l’estate precedente, ma è stato anima e cuore pulsante di Napoli. Il suo gol a Torino contro la Juventus, nell’aprile del 2018, non sarà mai dimenticato e rappresenta uno dei momenti più belli della storia recente di Napoli.

Koulibaly, ci pensa il Milan?

KK è stato talmente legato a Napoli che il presidente De Laurentiis ha rifiutato offerte a tre cifre e tanti zeri per trattenerlo in terra campana. Poi, ad un anno dalla sua naturale scadenza di contratto, è stato costretto a cederlo al Chelsea per non perderlo a zero. La cifra importante di 38 milioni di euro versata dai londinesi nelle casse napoletane, insieme allo Scudetto conquistato qualche mese dopo, ha reso la cessione meno dolorosa.

Il difensore senegalese, dopo soltanto un anno al Chelsea, è stato ceduto in Arabia Saudita all’Al-Hilal e fa parte di quella schiera di grandi campioni che hanno preferito andare a guadagnare tantissimi soldi in terra saudita anziché lottare per vincere qualcosa di importante in Europa. Koulibaly, però, potrebbe presto tornare in Italia e a riportarlo in Serie A ci penserebbe il Milan.

Pioli
Stefano Pioli, allenatore Milan, potrebbe presto avere un grande difensore per la sua squadra/ANSA-Dotsport.it

Milan, continuano le voci sugli investitori arabi

Operazione, quella di Koulibaly al Milan, che potrebbe essere facilitata dalla presunta entrata di fondi d’investimento arabo, come soci di minoranza, all’interno della società rossonera. I rossoneri attualmente sono guidati dal fondo RedBird capitanato da Gerry Cardinale. Quest’ultimo, nonostante le smentite della società, sarebbe alla ricerca di investitori che possano partecipare attivamente nella gestione del club e assumersi in parte o interamente il “vendor loan” di 550 milioni di euro più interessi concesso da Elliott al momento della cessione della maggioranza del club, il quale scadrà nel 2025.

I rumors riguardanti questa possibile ricerca di finanziamenti continuano a circolare. La ricerca di investitori si concentra principalmente sui mercati nordamericano e arabo, con l’Arabia Saudita al centro delle discussioni. Nonostante le negazioni ufficiali, la possibilità di coinvolgimento del fondo Pif, già proprietario del Newcastle, nel mercato arabo è stata considerata. Gli incontri tra rappresentanti di RedBird e Pif alimentano ulteriori speculazioni sul coinvolgimento di potenziali investitori nel futuro del Milan.