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Clamoroso in Serie A: esonerato Inzaghi nella notte, ma poi se ne pentono | Che cosa sta succedendo

Simone e Pippo Inzaghi
Simone Inzaghi e Filippo Inzaghi, fratelli allenatori con alterne fortune/ANSA-Dotsport.it

Clamoroso colpo di scena tra le panchine di Serie A. Un esonero di cui si sono già pentiti ed un possibile ritorno.

Poco meno di un anno fa, prima della trasferta di Oporto per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, stava attraversando il periodo più difficile della sua carriera da allenatore. Le critiche per lo Scudetto perso l’anno prima contro il Milan, nonostante un netto vantaggio e il ruolo da favorita della sua squadra, ma non solo.

Simone Inzaghi era arrivato all’Inter nell’estate 2021 dopo l’addio di Antonio Conte che aveva appena vinto lo Scudetto e dopo aver rinunciato al rinnovo di contratto con la Lazio con cui aveva vissuto diverse stagioni molto positive. Quello Scudetto sfumato e consegnato ai rivali cittadini del Milan, però, continuava ad essere un’enorme Spada di Damocle che pendeva sulla sua testa.

Marotta e i dirigenti dell’Inter sono stati bravi ad avere pazienza e a rinnovargli la fiducia anche grazie a due trofei, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, che comunque furono alzati al cielo in quella complicata prima stagione di Inzaghi in nerazzurro. Lo scorso anno, però, le tante sconfitte in campionato ed uno Scudetto sfumato troppo presto, con il Napoli che volava, stavano facendo traballare nuovamente e seriamente la panchina dell’allenatore piacentino.

Un’altra Coppa Italia e Supercoppa Italiana sembravano non bastare, ma la straordinaria finale di Champions raggiunta e giocata alla pari con il City ha convinto la società a puntare ancora su Simone che però in questa stagione aveva l’obbligo di portare il ventesimo scudetto e la seconda stella. La strada è quella giusta, ma soprattutto l’ex Lazio sembra ormai essere uno dei tecnici più stimati d’Europa.

Superpippo, i fallimenti in A e le buone stagioni in B e C

Una carriera da top, insomma, molto diversa da quella che sta vivendo suo fratello Filippo che da calciatore si è tolto molte più soddisfazioni rispetto al fratello Simone. Superpippo, invece, ha avuto sempre difficoltà nelle sue esperienze in Serie A. Milan all’esordio, Bologna, Benevento: esperienze in massima serie che sono sempre terminate con un esonero.

Molto meglio per Pippo le esperienze nelle serie minori, tra Serie B e Serie C in cui, tra Venezia, Benevento, Brescia e Reggina ha sempre fatto molto bene e raggiunto risultati ottimi, anche al di là delle reali potenzialità delle sue squadre. Questo gli è valsa un’altra possibilità in Serie A ed è stato il presidente Danilo Iervolino della Salernitana a concedergliela.

Inzaghi
Filippo Inzaghi, ex allenatore Salernitana, potrebbe tornare sulla panchina granata/ANSA-Dotsport.it

Liverani, ultima spiaggia a Udine. Torna Inzaghi?

Subentrato nell’ottobre scorso a Paulo Sousa, però, non è riuscito a far cambiare marcia alla squadra e ha subito un nuovo esonero. La squadra è stata affidata a Fabio Liverani che fin qui ha disputato due partite, perdendole entrambe (0-4 contro l’Inter e 0-2 contro il Monza). La società non ha visto il cambio di marcia e di mentalità che si aspettava di vedere.

Per questa ragione, quindi, a poco più di dieci giorni dal suo esonero, se la Salernitana non dovesse fare risultato a Udine sabato pomeriggio alle 15, salterebbe anche Liverani e potrebbe essere richiamato Filippo Inzaghi. Quest’ultimo, però, almeno secondo quanto scritto dal giornalista sportivo Nicolò Schira, sarebbe disposto a tornare a Salerno solo ad una condizione: vuole la testa di Walter Sabatini, ds granata con cui c’è stato uno scambio di post social poco amichevole dopo l’esonero di Superpippo.