Sono stanco della scrivania, torno a giocare | Troppo presto per andare in pensione a 38 anni: la reazione di Handanovic
![Handanovic](https://www.dotsport.it/wp-content/uploads/2024/02/Handanovic-Facebook.jpg)
Un passato in Italia ed un futuro che sembrava definitivamente lontano dal calcio giocato. Il ripensamento però è ufficiale.
Dal 2012 al 2022 è stato il portiere titolare dell’Inter, squadra di cui è stato anche bandiera e capitano. Soltanto al termine della scorsa stagione, poi, dopo che ad ottobre André Onana gli aveva soffiato la titolarità, ha deciso di appendere i guantoni al chiodo e dire addio al mondo del calcio giocato.
La sua carriera è stata di alto livello e in Italia era cominciata già nel lontano 2004. Nel nostro campionato, oltre a quella dell’Inter, ha vestito anche le maglie dell’Udinese, del Rimini e del Treviso, oltre che una presenza con quella della Lazio.
Gli ultimi anni di carriera, costellati da qualche errore di troppo e da qualche indecisione figlia soprattutto di riflessi che non potevano più essere importanti come quelli di una volta, hanno un po’ offuscato l’immagine del grande portiere che è stato. Samir Handanovic resta e resterà sempre nel cuore di tutti gli interisti.
Dopo l’addio all’Inter, l’ex capitano nerazzurro, è rimasto svincolato per qualche mese, in cerca di una squadra, ma alla fine ha deciso che a 39 anni era arrivato il momento di smettere ed ha accettato la proposta ricevuta, già qualche mese prima, dalla dirigenza nerazzurra.
Da Handanovic a Godin, le decisioni
Ora, Samir è entrato a far parte della società del club di cui è stato bandiera e capitano e cerca di scovare nuovi talenti con i guantoni in giro per il Mondo, ma non solo. Lo sloveno, infatti, è entrato a far parte dello staff di Simone Inzaghi come collaboratore tecnico, seguendo da vicino soprattutto i portieri e dando loro consigli e senso di appartenenza.
C’è chi è stato compagno di squadra di Samir Handanovic e, nonostante i due anni in meno e di differenza, aveva comunque deciso di ritirarsi. L’annuncio di Diego Godin di chiudere con il calcio giocato era arrivato durante l’estate scorsa dopo la sua ultima esperienza al Velez Sarsfield.
![Godin](https://www.dotsport.it/wp-content/uploads/2024/02/Godin-2.jpeg)
Il ritiro sette mesi fa, ora il ritorno in campo
L’uruguaiano, bandiera soprattutto della Nazionale Celeste e dell’Atletico Madrid, ha militato anche nell’Inter e nel Cagliari. La sua esperienza in nerazzurro non è stata fortunata arrivato già verso la fine di una carriera comunque importantissima.
Carriera che Godin ha deciso di riprendere. Troppo forte il richiamo del campo e del calcio giocato ad appena sette mesi dall’annuncio del ritiro ufficiale. Il suo sarà un ritorno ufficioso più che ufficiale. L’ex Atletico infatti è pronto a vestire la maglia del Centro Recreativo Porongos Fútbol Club, squadra amatoriale in Uruguay. Lo stesso club, con un post sui propri social, ha lanciato un indizio che lascia pochi dubbi.