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Marotta, masterclass primaverile: con Taremi arriva anche ‘Mister Champions League’ | Maglia nr.90 già prenotata

Marotta+maglia numero 90
Giuseppe Marotta, amministratore delegato Inter, avrebbe individuato il calciatore che il prossimo anno vestirà la maglia numero 90 dei nerazzurri/ANSA/SITO UFFICIALE INTER-Dotsport.it

L’Inter pensa già al prossimo anno e, dopo aver chiuso già per l’iraniano e Zielinski, vuole stringere anche per un altro calciatore.

Nove su nove. Questo è il ruolino di marcia impressionante che l’Inter ha avuto fino a questo momento in questo 2024. Sei vittorie in campionato, due in Supercoppa Italiana e l’importantissimo successo nell’andata degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid.

Ma, se in campionato ormai la squadra nerazzurra sembra veleggiare tranquilla verso il suo ventesimo scudetto e la seconda stella, c’era molta attesta per la sfida contro gli spagnoli che poteva dire molto sul reale valore dell’Inter anche in campo europeo e la qualità di un gioco che in Italia non ha rivali.

La prova di forza anche in Champions League, e quindi in campo europeo, è stata semplicemente impressionante. Il test Atletico Madrid rappresentava un esame complicato per i ragazzi di Simone Inzaghi che si trovavano davanti una squadra rognosa, ma anche dotata di grande qualità e che in questa stagione ha già messo in difficoltà, più volte, il Real Madrid.

L’Inter, dopo un primo tempo equilibrato in cui comunque si è resa pericolosa per due volte verso gli ultimi minuti della frazione, nel secondo tempo ha schiacciato il piede sull’acceleratore e ha messo in campo tutta la sua forza e consapevolezza. Solo le tante occasioni sprecate sottoporta hanno impedito agli uomini di Inzaghi di chiudere la partita con un margine più ampio rispetto all’1-0 finale.

Arnautovic e De Jong, protagonisti del martedì di Champions

Il gol decisivo è stato realizzato da Marko Arnautovic che si è riscattato dopo le due occasioni fallite, di cui la seconda davvero clamorosa, nel giro di poco tempo a metà della seconda frazione. L’austriaco è soltanto al terzo gol stagionale anche se questo ha un peso specifico davvero rilevante. Ora, dovrà cercare di non far rimpiangere Marcus Thuram che dovrebbe restare ai box per una ventina di giorni.

Nella stessa serata di martedì, sempre in Champions League, un altro attaccante si prendeva la scena nell’altra sfida dell’andata degli ottavi di finale. Parliamo dell’olandese Luuk de Jong che con un calcio di rigore ha regalato al suo Psv Eindhoven il pareggio nella sfida casalinga contro il Borussia Dortmund, passato in vantaggio nel primo tempo con Malen.

De Jong
Luuk De Jong, attaccante Psv Eindhoven, continua a fare una valanga di reti con la maglia degli olandesi/ANSA-Dotsport.it

Taremi e De Jong, le nuove alternative in attacco per l’Inter

De Jong, con questa rete, ha raggiunto le nove marcature in Champions con la maglia del Psv diventando il calciatore della storia degli olandesi con più reti nella competizione. Ed è proprio il 33enne, ex tra le altre anche del Barcellona, ad essere finito nel mirino dell’Inter. Beppe Marotta, infatti, dopo la chiusura dell’operazione Taremi che arriverà a parametro zero in estate, ha intenzione di chiudere una batteria di attaccanti davvero formidabile.

Via Sanchez e Arnautovic, quindi, che non hanno convinto e dentro Taremi e Luuk de Jong che andrebbero ad affiancare i titolarissimi Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Per l’attuale bomber del Psv, che nella finale di Europa League del 2019/2020 quando vestiva la maglia del Siviglia realizzò una doppietta proprio ai nerazzurri, sarebbe già pronta la maglia numero novanta dell’Inter.