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Indagini a fari spenti, arriva il verdetto più atteso | Assolto per non aver commesso alcun reato: Allegri può esultare

Allegri
Massimiliano Allegri, allenatore Juventus, riceve una buona notizia dal punto di vista giudiziario/ANSA-Dotsport.it

Dopo tante decisioni dal punto di vista giudiziario che lo hanno in qualche modo penalizzato, ora il tecnico livornese può sorridere.

Se il campo nelle ultime settimane è tornato a far parlare tutti i suoi detrattori che per un po’ di mesi avevano assistito ad una Juventus che continuava a vincere, non perdeva mai e stava addirittura lottando con l’Inter per il primo posto in classifica, le decisioni dal punto di vista giudiziario continuano a penalizzare Massimiliano Allegri.

Il tecnico livornese, infatti, senza entrare nel merito delle decisioni della giustizia sportiva, ha dovuto sopportare diverse sanzioni, a carico suo, della Juventus, o di alcuni calciatori della rosa, che di certo non hanno reso il suo lavoro più semplice, così come non hanno contribuito a migliorare il clima all’interno dell’ambiente. Poco più di un anno fa la decisione di penalizzare la Juventus di quindici punti per la questione legata alle plusvalenze fittizie. Poi, mesi complicati in cui la squadra bianconera ha dovuto fare i conti con le varie decisioni giudiziarie prese in tal senso.

Prima la restituzione dei quindici punti, poi la decisione di toglierne dieci e di far giocare la squadra, nelle ultime giornate della scorsa stagione, da una posizione che non gli consentiva più l’accesso in Champions League. Come se non bastasse, a fine stagione, la Juventus ha patteggiato la sua esclusione dalle coppe europee per un anno per togliere tutte le accuse pendenti sul suo conto.

Questa stagione, che non ha visto processi o decisioni giudiziarie nei confronti della squadra o della società, è invece partita con due casi di squalifica che hanno riguardato due giocatori della rosa juventina. Prima Paul Pogba per il caso doping, poi Nicolò Fagioli per il caso scommesse. Massimiliano Allegri ha dovuto fare a meno, praticamente per tutto l’anno, di due centrocampisti importanti della sua squadra.

Proteste contro l’arbitro, ammenda e diffida per Allegri

Un anno tormentato, quindi, per il tecnico livornese che, dopo Juventus-Udinese di lunedì sera, è stato diffidato e sanzionato dal giudice sportivo. Allegri, infatti, al termine della sfida persa contro i friulani avrebbe rivolto una critica irrispettosa, negli spogliatoi, nei confronti dell’arbitro della partita, Abisso della Sezione di Palermo.

Sanzionate quindi le proteste di Allegri che, oltre alla diffida, dovrà pagare, sempre per questo motivo, un’ammenda di dieci mila euro. Queste le motivazioni dell’ammenda e della diffida trascritte dal giudice sportivo: “per avere al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto una critica irrispettosa al Direttore di gara”.

Cellino
Massimo Cellino, Patron del Brescia, è stato assolto per non aver commesso reati fiscali/ANSA-Dotsport.it

Allegri, ecco una buona notizia

Nelle ultime ore, però, è arrivata anche una buona notizia, dal punto di vista giudiziario, per Massimiliano Allegri. Il suo ex Presidente, Massimo Cellino, colui che lo lanciò in Serie A e nel grande calcio nel 2009/2010 ai tempo di Cagliari e al quale Max è molto affezionato, è stato assolto dal filone d’inchiesta aperto a Brescia che lo riguardava.

Non luogo a procedere “perché il fatto non costruisce reato”. Questa la decisione circa il capitolo della esterovestizione della Eleonora Ltd. L’attuale presidente del Brescia, quindi, secondo questa sentenza, non ha commesso reati fiscali. Come riferisce l’Ansa, lo ha deciso il gup del tribunale di Brescia Giulia Costantino che in udienza preliminare ha prosciolto Massimo Cellino che non andrà quindi a processo.