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Purtroppo non abbiamo potuto trattenerlo | Confermata la cessione, ma Pioli è contento: da oggi lo spogliatoio è più serio

Leao
Rafael Leao, attaccante Milan, sta vivendo una stagione complicata dal punto di vista realizzativo/ANSA-Dotsport.it

Novità in vista per l’allenatore rossonero che potrà contare su una rosa più disponibile ai suoi dettami.

Nelle ultime due stagioni è stato il calciatore più importante e decisivo, tanto che per molti si poteva tranquillamente cominciare a parlare di fuoriclasse assoluto tra i migliori in circolazione nel suo ruolo. La facilità di saltare l’uomo e l’allegria e spensieratezza con cui gioca è sempre stata una gioia per gli occhi.

Paolo Maldini lo aveva portato al Milan, nell’estate 2019, per poco meno di 30 milioni di euro, ma dopo lo Scudetto di due anni fa e la semifinale di Champions della scorsa stagione, entrambi risultati raggiunti soprattutto grazie alle sue giocate, se ne è assicurato il rinnovo inserendo una clausola rescissoria di 175 milioni di euro.

Rafael Leao, così, decide di prendersi una grossa responsabilità. La numero dieci del Milan, in passato sulle spalle di gente come Dejan Savicevic, Manuel Rui Costa, Clarence Seedorf, diventa sua e questo significa anche che il portoghese deve riuscire a confermarsi sui livelli degli scorsi anni, ma soprattutto essere sempre più decisivo per la squadra rossonera.

Quest’anno, però, dopo un inizio discreto, con tre gol nel primo mese di campionato, e diverse giocate decisive, Leao sta deludendo, soprattutto a livello realizzativo. I gol sono rimasti tre e ne manca uno addirittura dal 21 febbraio. Davvero troppo tempo per un calciatore con le potenzialità da fenomeno, ma troppo spesso con centrato abbastanza per esserlo e diventarlo.

Leao, dubbi sul futuro rossonero

A volte, però, a critici, giornalisti e addetti ai lavori, ma sicuramente anche a Stefano Pioli, ciò che irrita di più dell’attaccante portoghese, è il suo atteggiamento in campo. Spesso svogliato e poco incline al sacrificio e all’aiuto ai compagni, quasi sempre poco propenso a tornare in difesa per ripiegare e fare anche la fase difensiva. A volte si vede anche addirittura camminare in campo.

Leao resta un patrimonio assoluto del Milan e del calcio in generale, ma questi atteggiamenti e questo suo potenziale spesso inespresso, pongono sempre tanti, troppi dubbi sul suo futuro e su quello che può o non può diventare. In estate potrebbero esserci anche delle riflessioni in casa Milan su una eventuale cessione. Dipenderà molto da chi sarà l’allenatore del Diavolo.

Kiwior
Jakub Kiwior, difensore Arsenal, potrebbe presto vestire la maglia rossonera/ANSA-Dotsport.it

Milan, Kiwior resta un obiettivo

Se dovesse essere confermato Stefano Pioli, per esempio, è molto probabile che il Milan torni alla carica per Jakub Kiwior, centrale dell’Arsenal, già diverse volte richiesto dal tecnico parmense. La sua esperienza all’Arsenal pare essere arrivata al capolinea. Dopo averlo acquistato nel gennaio 2023 per circa 25 milioni di euro dallo Spezia, infatti, Arteta lo ha tenuto poco in considerazione ed ora è praticamente fuori dal suo progetto tecnico.

Il Milan lo aveva già cercato sia a gennaio 2023, sia in questa finestra di mercato invernale. L’Arsenal però aveva rifiutato tutte le offerte in prestito con diritto di riscatto fatte, oltre che dal Milan, anche da Roma e Napoli. I londinesi in estate acquisteranno Jorrel Hato dell’Ajax e, quindi, saranno più disponibili a negoziare una cessione, anche in prestito, del polacco ex Spezia. I rossoneri restano alla finestra per capire gli sviluppi della vicenda.