Home » Era sempre insieme a Totti e De Rossi | Ma ora è costretto a firmare in Serie C: disastroso finale di carriera

Era sempre insieme a Totti e De Rossi | Ma ora è costretto a firmare in Serie C: disastroso finale di carriera

Totti-De Rossi-Rudi Garcia
Francesco Totti e Daniele De Rossi, Capitani e bandiere della Roma, insieme all’ex allenatore Rudi Garcia/ANSA-Dotsport.it

Un passato in Serie A al fianco di giocatori importanti e bandiere inimitabili, ora va a giocare nella terza serie italiana.

Uno ha cominciato a giocare con la Roma nel 1993 ed ha terminato nel 2017; l’altro ha esordito con Fabio Capello nel 2001 e si è ritirato dal calcio giocato nel 2019. Entrambi, però, hanno in comune il fatto di aver legato in maniera indissolubile la loro carriera calcistica ad una sola maglia, quella giallorossa della Roma.

Capitani e bandiere storiche di una delle due squadre della Capitale, Francesco Totti e Daniele De Rossi sono anche state le ultime due bandiere che il calcio italiano ha avuto l’onore di conoscere e salutare. Difficilmente, almeno dal 2019, anno in cui si è ritirato De Rossi, in poi, ci sarà mai un altro giocatore che potrà dire di aver vestito sempre la stessa maglia per tutta la propria vita calcistica.

Totti e De Rossi significano cuore, attaccamento ad una sola maglia, amore incondizionato verso una città, due colori ed una sola squadra, nonostante entrambi siano stati calciatori fantastici, fenomeni assoluti nei rispettivi ruoli e avrebbero senz’altro potuto giocare in squadre più forti e blasonate, ma soprattutto che li avrebbero permesso di vincere e guadagnare molto di più.

De Rossi e Totti, invece, hanno condiviso la splendida cavalcata della Nazionale azzurra di Marcello Lippi nel 2006 che ci laureò Campioni del Mondo e poi sono riusciti, insieme in maglia giallorossa, a vincere soltanto due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Lo Scudetto del 2001, infatti, vide protagonista ovviamente il Pupone, mentre Danielino era ancora un protagonista della Primavera e non aveva esordito in prima squadra.

Da Totti e De Rossi a Rosi e Florenzi

Poi, negli anni successivi, ci sono state tante stagioni in cui la Roma ha fatto molto bene ed era una squadra fortissima, ma ha sempre dovuto vedersela con gli squadroni del Nord. Una volta con il Milan nel 2004, poi nel 2007, 2008 e nel 2010 contro l’Inter, dal 2014 al 2017 con la Juventus: tanti secondi posti per i giallorossi e per Capitan Totti e vice Capitan De Rossi.

Nei tanti anni in cui hanno condiviso lo spogliatoio della Roma, inoltre, i due romani e romanisti hanno visto nascere, crescere e formarsi tanti ottimi calciatori e alcuni di questi potevano ripercorrere le loro orme e diventare bandiere del club. Per un motivo o per un altro, però, attendendo gli sviluppi della carriera di Lorenzo Pellegrini, non ce l’ha fatta nessuno. Alessandro Florenzi e Aleandro Rosi sono quelli che ci sono andati più vicini.

Rosi
Aleandro Rosi, ex di Genoa e Roma in Serie A, ha firmato con il Sassari Torres in Serie C/ANSA-Dotsport.it

Rosi, tanta esperienza in Serie A e in Serie B

L’esterno destro, classe 1987, ha esordito a soli 18 anni con la maglia della Roma sotto la guida di Mister Spalletti. Dal 2004 al 2007 e dal 2010 al 2012, Rosi quella maglia l’ha indossata, collezionando 74 presenze e tre gol in Serie A e cinque apparizioni in Champions League. Non è riuscito mai ad affermarsi, però, e così ha girato l’Italia, indossando tantissime maglie diverse.

Aleandro Rosi vanta infatti in carriera 241 presenze in serie A – condite da 10 gol e 8 assist totali – maturate, oltre che con la Roma, anche con le maglie di Parma, Siena, Sassuolo, Genoa, Fiorentina, Frosinone e Crotone. Inoltre ha giocato 133 volte in serie B e nelle ultime 5 stagioni ha vestito da protagonista la maglia del Perugia. Rimasto svincolato da luglio scorso, ora l’ex romanista ha trovato una squadra ed ha firmato, all’età di 36 anni, con il Sassari Torres in Serie C.