Era scattato il rinnovo unilaterale | Ma nessuno lo sapeva: tolto dal mercato di Serie A, la nota del club
Ancora una volta c’è il prolungamento di un contratto che si pensava scadesse tra pochi mesi ed il calciatore non è più sul mercato.
Chiusa da poco più di una settimana la sessione invernale di calciomercato, ora per le società di Serie A si apre un altro importante mercato che coinvolge soprattutto procuratori e direttori sportivi. In questi mesi si comincia a progettare la prossima stagione e si fanno i conti con le scelte di allenatore e calciatori che faranno parte delle rose per il prossimo anno.
Altro importante fronte, però, è soprattutto la risoluzione delle questioni legate ai calciatori in scadenza di contratto. In alcuni casi si cerca fino alla fine, anche fino a giugno o luglio prossimi, di rinnovare e tenersi quel determinato calciatore per non perderlo a zero, in altri si decide di non andare avanti con le trattative e farlo partire, in altre, infine, si cerca di approfittare delle occasioni che il mercato crea, mettendo sotto contratto i calciatori in scadenza nei rispettivi club.
Nella nostra Serie A sono diversi i giocatori in scadenza di contratto nel giugno 2024 e alcuni nomi sono davvero altisonanti. Ci sono anche i casi, in cui, all’interno del contratto stesso, stipulato tra calciatori e società, ci sono delle clausole particolari che fanno scattare il rinnovo automatico al determinarsi di specifiche condizioni sportive. Questo è il caso, per esempio, di Marko Arnautovic che vedrà il suo contratto rinnovato per un altro anno con l’Inter appena i nerazzurri conquisteranno un altro punto in classifica.
Tornando sui calciatori in scadenza nel giugno prossimo, invece, come detto sono tanti e sono anche nomi importanti. Quelli che fanno sicuramente più notizia sono: Simon Kjaer, Olivier Giroud e Luka Jovic del Milan, Leonardo Spinazzola della Roma, Adrien Rabiot e Alex Sandro della Juventus, Marten De Roon dell’Atalanta, Davy Klaassen dell’Inter, Daichi Kamada e Felipe Anderson della Lazio, Christian Kouamé della Fiorentina, Alex Meret e Piotr Zelinski del Napoli.
Calciatori in scadenza, i casi Zielinski e Rabiot
Alcune situazioni sono già definite, mentre altre possono ancora subire dei cambiamenti sostanziali. Il futuro di Piotr Zielinski del Napoli, per esempio, è già segnato ed è praticamente fatta per il suo passaggio all’Inter. Beppe Marotta è ormai diventato bravissimo ad approfittare di queste situazioni ed ora è riuscito a convincere anche il centrocampista azzurro.
Diverso il discorso relativo ad Adrien Rabiot, altro prezzo pregiato tra i calciatori di Serie A in scadenza a giugno prossimo. Il francese sembrava potesse lasciare la Juventus già l’estate scorsa, ma poi la società bianconera convinse il calciatore e gli prolungò il contratto di un anno. Al momento appare complicato che questa cosa accada ancora una volta.
![Palomino](https://www.dotsport.it/wp-content/uploads/2024/02/Palomino-2.jpeg)
Atalanta, ecco la verità sul contratto di Palomino
Chi si pensava fosse in scadenza a giugno 2024 è il difensore argentino dell’Atalanta, José Luis Palomino. Tra problemi con il doping e gli infortuni è da tanto tempo che il calciatore non viene impiegato da Gian Piero Gasperini che ormai lo ritiene fuori dal suo progetto tecnico. Così fuori che a gennaio sembrava ad un passo dall’andare via in prestito.
Palomino ha però rifiutato un paio di destinazioni, Salernitana su tutte, ed ha deciso di restare a Bergamo. Il club, nelle ultime ore, si è affrettato a far sapere che l’argentino non è in scadenza a giugno 2024 come scritto da qualcuno. Tutto questo perché l’Atalanta spesso provvede in silenzio ai rinnovi legati a opzione ed è il caso del centrale che ora ha un impegno in scadenza il 30 giugno 2025.