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Ancelotti, la famiglia è in lacrime | Addio per sempre all’allenatore, il comunicato del Real Madrid lascia senza parole

Ancelotti
Carlo Ancelotti, allenatore Real Madrid, piange un grande ex del passato del club/ANSA-Dotsport.it

Una terribile notizia ha sconvolto l’ambiente madridista che ha emesso una nota che getta tutti gli sportivi nello sconforto.

La morte di un personaggio conosciuto, anche se spesso questa viene ritenuta una cosa poco giusta e corretta, viene sempre annunciata in maniera particolare, cercando anche di enfatizzare la storia di una vita vissuta sotto i riflettori.

Negli ultimi anni, purtroppo, ci hanno lasciato tantissimi campioni appartenenti al mondo del calcio che hanno fatto la storia di questo sport e sono stati amati più di altri loro colleghi. Soltanto in Italia, purtroppo, abbiamo raccontato negli ultimi tredici mesi la scomparsa di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic, campioni inimitabili del calcio anni ’90.

Prima ancora ci avevano lasciato forse i due calciatori più forti della storia del calcio che per anni si sono divisi lo scettro di miglior giocatore in assoluto di sempre. Pelé o Maradona? Alzi la mano chi di noi, tra quelli nati tra gli anni ’70 e gli anni ’90, non ha mai sentito porsi questa domanda. Proprio i due dominatori della scena mondiale calcistica, almeno fino all’avvento di Messi e Cristiano Ronaldo, ci hanno lasciato da pochissimo.

Non bisogna di certo dimenticare Paolo Rossi, morto qualche settimana dopo Diego Maradona, nel dicembre 2020. Uno dei più forti nella storia del calcio italiano, però, oltre a Paolo Rossi, è stato Gigi Riva che ci ha lasciato poco più di due settimane fa e che non verrà mai dimenticato per la sua unicità.

Riva e Losi, le ultime bandiere italiane a lasciarci

Bandiera unica e inimitabile di un calcio che non esiste più e che ha portato uno come Riva, il miglior marcatore della storia della Nazionale italiana, a non giocare mai nei grandi club, come Inter, Milan o Juventus, ma a restare per tutta la carriera in provincia, addirittura a Cagliari, dove vincerà anche uno Scudetto.

Un’altra bandiera ci ha lasciato pochi giorni fa. Giacomo Losi ha giocato con la maglia della Roma per quindici stagioni, tra gli anni ’50 e gli anni ’60 e, prima di Francesco Totti e Daniele De Rossi, era il calciatore con più presenze in Serie A con la maglia giallorossa.

Miguel Angel
Miguel Angel, ex portiere Real Madrid, è morto nelle scorse ore/Profilo Facebook Real Madrid/Dotsport.it

Lutto per il Real, morto l’ex portiere Miguel Angel

Nella mattinata di martedì 6 febbraio, purtroppo, è venuto a mancare un altro ex calciatore, un’altra bandiera, anche se questa volta si tratta di un simbolo di un club straniero. Si tratta di Miguel Angel, storico ex portiere del Real Madrid, che si è spento presso l’ospedale Gregorio Marañón di Madrid dopo una lunga malattia e all’età di 76 anni.

Miguel Angel, portiere icona del club più vincente della storia del calcio, ha vestito per 18 anni i colori dei Blancos. Era soprannominato “El Gato” ed ha difeso la porta merengue nel periodo tra gli anni ’70 e ’80, vincendo in totale 18 titoli: 8 campionati, 5 coppe di Spagna e 2 Coppe UEFA. E’ stato anche il portiere titolare della Spagna fino ai mondiali del 1982. Dopo aver appeso i guantoni al chiodo è stato anche per un periodo allenatore dei portieri del Real Madrid.