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La Lazio? A Roma vale meno della pallavolo | Lotito, stoccata clamorosa: addio allo Stadio Flaminio

Lotito
Claudio Lotito, allenatore Lazio, deve pensare ad una questione da risolvere nei prossimi mesi/ANSA-Dotsport.it

Il Presidente del club biancoceleste non deve soltanto pensare ad una stagione complicata. Spunta un altro grattacapo.

Dopo un periodo estremamente positivo con cinque vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia e cinque risultati utili consecutivi, se si considera soltanto la Serie A, in casa Lazio sono tornati i fantasmi e le critiche di inizio stagione.

Dopo aver perso la semifinale della Final Four di Supercoppa Italiana in maniera abbastanza netta – 0-3 contro l’Inter – i biancocelesti hanno pareggiato 0-0 contro il Napoli, al termine di una partita scialba e decisamente deludente e brutta, e poi sono stati surclassati per 3-1 in trasferta dall’Atalanta.

Proprio i bergamaschi sono ora la squadra da inseguire in classifica, quella che occupa quel quarto posto che significa qualificazione in Champions League. Con il solo punto conquistato tra Napoli e Atalanta, infatti, i capitolini sono scivolati al nono posto in classifica a cinque punti di distanza dagli orobici.

La classifica dal quarto al nono posto è cortissima ed ogni domenica può succedere davvero di tutto, ma quello che non può far tranquilli i tifosi laziali è l’andamento pieno di alti e bassi della Lazio che dura dall’inizio di questa stagione. La squadra di Sarri, inoltre, sta trovando tantissime difficoltà a segnare e l’undicesimo attacco dell’intera Serie A, con soli 25 reti segnate, la dice lunga sulla poca pericolosità offensiva biancoceleste.

Lazio, Lotito tra squadra e futuro del club

A fare da contraltare, però, c’è l’andamento nelle coppe. La Lazio, infatti, al netto della sconfitta per 0-3 contro l’Inter nella Supercoppa Italiana, è riuscita a qualificarsi per gli ottavi di Champions League, traguardo poche volte raggiunto nella storia del club, ma anche alle semifinali di Coppa Italia dove affronterà la Juventus.

La società resta saldamente nelle mani di Claudio Lotito che, nel programma di ammodernamento del club ha da sempre individuato lo Stadio Flaminio come la sede del possibile nuovo stadio della Lazio. Il secondo stadio di Roma è in uno stato di abbandono da anni e il Patron laziale ha chiaramente espresso più volte la sua volontà di ridare un’anima al sito. Al Flaminio, però, ci sta pensando anche la Federazione Italiana Rugby che vorrebbe tornare a farla essere la casa della Nazionale azzurra della palla ovale, così come avveniva fino al 2011.

Nazionale italiana di Rugby
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella saluta la Nazionale italiana di Rugby prima di un match del Sei Nazioni/ANSA-Dotsport.it

Non solo la Lazio, ecco l’idea della FederRugby per il Flaminio

Questo il Comunicato ufficiale della FederRugby in merito all’idea per il Flaminio: “Il Presidente della FIR Marzio Innocenti ha incontrato a Roma, presso la sede dell’Istituto per il Credito Sportivo, i rappresentanti del consorzio di promozione per la rigenerazione del Parco Urbano Flaminio. Nel corso dell’incontro si è discussa la comune volontà del consorzio e della FIR di attivare un tavolo di lavoro congiunto volto a identificare più dettagliatamente le esigenze federali, nonché a definire strategie più idonee ad avviare nel futuro prossimo un processo di rivalorizzazione dello Stadio Flaminio”.

Quella che per oltre dieci anni è stata la casa della Nazionale Italiana Rugby negli incontri interni del 6 Nazioni, quindi, potrebbe tornare ad esserlo ed il presidente Innocenti si è espresso così a margine dell’incontro: “Il Flaminio è stato la culla dell’alto livello italiano e una splendida casa per la Nazionale. L’incontro con il Consorzio per la rigenerazione del Parco all’interno del quale sorge lo Stadio è un primo, importantissimo passo di un percorso che confidiamo possa garantire a questo storico impianto il futuro che merita”.