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Che batosta: c’è il ritiro UFFICIALE dal torneo | Ma Sinner è comunque felice: riceverà un ricco premio dall’ATP

Sinner
Jannik Sinner, tennista azzurro, è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico nel nostro Paese/ANSA-Dotsport.it

L’annuncio del ritiro dal prossimo torneo ATP di un certo spessore e le conseguenze da non sottovalutare.

Il 28 gennaio 2024 la storia del Tennis italiano, e forse anche mondiale, è cambiata per sempre. Se, nel frattempo e da qui in avanti, si aprirà un’altra pagina, nuova, straordinaria e che tutti speriamo di vivere, staremo a vedere, ma intanto in qualche modo la storia è stata già scritta.

A scriverla è stato un tennista italiano, l’altoatesino Jannik Sinner. Il 22enne campione azzurro aveva già riscritto la storia della racchetta italiana, riuscendo a vincere a novembre scorso, insieme ai suoi compagni, la Coppa Davis, 46 anni dopo l’ultima volta.

Nel frattempo era anche salito al quarto posto nel ranking ATP, eguagliando il miglior piazzamento di sempre nell’era ATP che era stato di Adriano Panatta. Il 28 gennaio 2024, però, rimontando due set a Danil Medvedev, Jannik ha fatto qualcosa di più e ha fatto rivincere uno Slam al nostro Paese dopo ben 48 anni.

Tanto, infatti, era passato dalla conquista degli Australian Open da parte di Adriano Panatta nel 1976, unico tennista italiano nella storia, insieme a Nicola Pietrangeli – che ne ha conquistati due – a riuscire a vincere un torneo dello Slam. Panatta e Pietrangeli trionfarono in Francia, ai Roland Garros, Sinner lo ha fatto a Melbourne, diventando il primo azzurro a vincere gli Australian Open.

Sinner, fenomeno mediatico del momento

L’eco della grande impresa di Sinner non si è ancora spenta e il rosso tennista altoatesino è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico, social e popolar nazionale. Dalla sua visita al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che lo ha accolto al Quirinale per omaggiarlo con targa ed onori del caso; fino al suo rifiuto di presentarsi come ospite al Festival di Sanremo perché preferisce allenarsi, restando così lontano dai riflettori.

E, poi, una polemica tutta italiana. Quella relativa al fatto che Jannik, avendo la residenza a Montecarlo, non paga le tasse nel nostro Paese e non contribuirebbe alla nostra economia. Per questo motivo, quindi, per molti sarebbe meno italiano o, peggio ancora, un modello da non seguire e non imitare e per cui non bisogna esaltarsi troppo.

Medvedev
Danil Medvedev, tennista russo, deve rinunciare al torneo ATP di Rotterdam per un infortunio/ANSA-Dotsport.it

L’annuncio di Medvedev e cosa cambia per Sinner

Jannik, intanto, continua ad andare diritto per la propria strada e si prepara per tornare in campo. Sabato 10 febbraio, infatti, comincia l’ATP 500 di Rotterdam in Olanda a cui Sinner arriva da tennista del momento, sicuramente quello più atteso e forse anche come grande favorito. Nelle ultime ore, inoltre, è arrivata la notizia del forfait di Danil Medvedev che deve ancora smaltire un infortunio al piede.

Il russo è stato il grande avversario di Sinner a Melbourne, ma è anche colui che si aggiudicò il torneo di Rotterdam nella scorsa stagione, proprio battendo il tennista azzurro. La sua assenza nell’edizione del 2024, invece, rappresenta una grossa occasione per Jannik che, se dovesse riuscire a vincere il torneo olandese, salirebbe al terzo posto nel ranking ATP, scavalcando proprio Danil e diventando il miglior tennista italiano di sempre nell’era Open.