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Ti ricordi quanto ci siamo voluti bene? | Pirlo chiama il Milan: chiesto un favore vitale, non possono dire di no

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo, ora allenatore della Sampdoria, ha chiesto un favore ad una sua ex squadra sul mercato/ANSA-Dotsport.it

In passato grande calciatore dei rossoneri, oltre che della Juve e della Nazionale, chiede un aiuto alla sua ex squadra per uscire dalla crisi.

Una carriera che fino a quel momento lo aveva visto trionfare con la maglia della Nazionale Under 21, esaltarsi in provincia nelle stagioni in prestito a Reggio Calabria e Brescia e far vedere sprazzi della sua classe all’Inter, squadra in cui era cresciuto, ma veniva impiegato troppo ad intermittenza. La svolta della sua carriera fu il passaggio al Milan nell’estate 2001.

Andrea Pirlo era considerato da tutti un talento promettente, un astro nascente del calcio italiano, ma a Milano, sponda Inter, non ci hanno mai creduto abbastanza. Dopo una prima stagione interlocutoria in rossonero, però, arriva la svolta. Memore di quanto aveva fatto per primo il suo omonimo Mazzone al Brescia, Carletto Ancelotti decide di arretrare il raggio d’azione del talento bresciano.

Pirlo, così, da trequartista discontinuo diventa un regista davanti alla difesa e, al netto di un iniziale periodo di apprendimento con qualche fisiologico errore, comincia a disegnare calcio e ad illuminare nel ruolo in cui diventa un top assoluto, fino ad essere ricordato, a fine carriera, come uno dei calciatori italiani più forti di sempre, nonché uno dei migliori registi della storia del calcio.

Al Milan vince tutto, ma soprattutto conquista due Champions League da protagonista. Nel frattempo diventa inamovibile anche in Nazionale ed è fondamentale nel Mondiale 2006, alzando al cielo di Berlino la Coppa del Mondo. Con i rossoneri giocherà dieci stagioni e, dopo aver vinto l’ultimo Scudetto nel 2011, non trova l’accordo per il rinnovo e passa, tra mille polemiche, alla Juventus.

Pirlo, dai successi in campo alla Juve alla carriera di allenatore

In bianconero si ritaglierà un finale di carriera sontuoso e vincerà altri quattro Scudetti, perdendo anche un’altra finale di Champions League. Proprio alla Juventus si legherà in maniera indissolubile e ne diventerà anche allenatore nell’estate 2020. Andrea Agnelli, dopo aver esonerato Sarri, gli affida la panchina più importante, nonostante un’esperienza nulla e l’accordo per allenare l’Under 23 di qualche settimana prima.

In quella stagione arriveranno una Supercoppa Italia ed una Coppa Italia, ma anche un campionato molto complicato, con un quarto posto conquistato in extremis e solo grazie al suicidio del Napoli. A fine stagione arriverà la decisione della Juve di sostituirlo con Allegri. Pirlo allenerà in Turchia in una stagione, quella scorsa, abbastanza interlocutoria, ma che comunque gli serve per maturare un po’ di esperienza.

Pellegrino
Marco Pellegrino, difensore Milan, potrebbe finire in prestito alla Sampdoria/ANSA-Dotsport.it

Mercato, Pirlo chiede Pellegrino al Milan

A giugno arriva la chiamata di una Sampdoria appena retrocessa e passata da pochi giorni dall’incubo fallimento ad una nuova proprietà. La stagione parte malissimo, migliora tra novembre e metà dicembre, ma ora vede i blucerchiati reduci da tre sconfitte ed un solo pareggio nelle ultime quattro e in un preoccupante quindicesimo posto in classifica a soli due punti di distanza dalla zona playout.

La squadra ha bisogno di rinforzi, ma la situazione finanziaria impone un mercato a saldo zero. L’ultima idea, però, porterebbe direttamente al Milan, con Pirlo che avrebbe chiesto un favore alla sua ex società. La Samp, infatti, è interessata al centrale argentino Marco Pellegrino. Il difensore classe 2002 è arrivato in estate a Milano dal Platense e ha giocato soltanto 68′ nella sfida contro il Napoli. In quella partita, di fine ottobre, non convinse e in più rimediò un brutto infortunio che lo ha tenuto ai box fino a poche settimane fa. Anche per dare minutaggio al ragazzo, quindi, i rossoneri sarebbero disposti a cederlo in prestito ed hanno aperto alla Samp.