Home » Aveva il poster di Pirlo in camera | Arriva per vincere Pallone d’Oro e Champions League: Pioli ne è eccitato

Aveva il poster di Pirlo in camera | Arriva per vincere Pallone d’Oro e Champions League: Pioli ne è eccitato

Il Milan ha forse trovato il nuovo Pirlo? – foto lapresse / corporate+ / dotsport.it

Il tecnico rossonero potrebbe presto ricevere in regalo un ottimo rinforzo con cui poter sognare miglioramenti importanti.

Stefano Pioli, da quando si è seduto sulla panchina del Milan ormai circa 4 anni e mezzo fa, ci ha abituato a continui mutamenti tattici, di moduli, ma anche di calciatori che cambiano spesso ruolo, compiti all’interno del terreno di gioco e responsabilità.

Terzini che diventano centrali, mezzale che si inseriscono in zona offensiva, laterali che si accentrano ed altri tipi di cambiamenti in un calcio in continua evoluzione che cerca sempre di sorprendere l’avversario di turno. In questa stagione, inoltre, Stefano Pioli ha anche cambiato spesso modulo, sia da partita a partita, sia all’interno della stessa gara e dei 90′.

Il reparto che sicuramente ha subito più mutamenti in questa stagione è stato quello nevralgico di centrocampo. Il tecnico di Parma ha schierato inizialmente i suoi con il classico 433, con Krunic da schermo davanti alla difesa e Reijnders e Loftus-Cheek nel ruolo di interni nella mediana, con il compito di aggredire gli spazi, fare la doppia fase ed inserirsi in zona gol.

Le cose sono cambiate da quando il bosniaco non è più rientrato nel progetto tecnico del Milan. Pioli ha così schierato la squadra, al netto di qualche partita giocata con la difesa a tre e quindi con due laterali a tutta fascia e due interni di centrocampo, con il più classico dei 4231.

Milan, il modulo con il trequartista e l’esplosione di Loftus-Cheek

Da quando il Milan viene schierato con il modulo che prevede il trequartista atipico dietro alla prima punta, il centrocampo è composto dai due interni titolari che nelle idee di Pioli sarebbero Bennacer e Reijnders, ma senza l’algerino, infortunato o in Nazionale, al fianco dell’olandese c’è alternanza tra Musah e Adli.

Il ruolo di centrocampista avanzato, d’inserimento e ormai praticamente a svolgere il ruolo di trequartista, invece, è stato preso abitualmente da Ruben Loftus-Cheek. L’inglese ex Chelsea ha dimostrato che se sta bene può essere un fattore in Serie A e ha realizzato quattro dei suoi cinque gol stagionali, tutti nel 2024 e proprio in quel ruolo da mezza punta atipica, un po’ alla Boateng nel Milan di Allegri.

Thiago Almada
Thiago Almada, trequartista argentino, piace molto al Milan dopo l’interesse della Fiorentina/ANSA-Dotsport.it

Milan, gli occhi su Thiago Almada stella dell’Argentina Under 23

Modulo che convince Stefano Pioli che però sa quanto può essere condizionato dalla presenza o meno di un Loftus-Cheek decisivo e dominante, ma anche molto fragile e soggetto agli infortuni. Ecco perché il Milan cerca per la prossima estate un trequartista, puro o atipico, da poter alternare con l’inglese. Il nome che più circola dalle parti di Milanello, in questo senso, è quello di Thiago Almada.

Il 22enne argentino è stato cercato senza successo dalla Fiorentina in questa sessione invernale di calciomercato e sta incantando tutti con la maglia dell’Argentina Under 23, nel torneo sudamericano di qualificazione alle Olimpiadi della prossima estate. Thiago Almada ha già vinto i Mondiali in Qatar nel 2022 con la Selezione maggiore e due anni fa fu acquistato dagli Atlanta United che lo prelevarono dal Velez per 14.5 milioni. Il suo idolo è Andrea Pirlo e al genio di Brescia assomiglia anche un po’. Il Milan lo segue e proverà a portarlo in Italia nei prossimi mesi.