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Spalletti aveva torto a non farmi giocare | La vendetta è servita: firma in Serie A con uno stipendio da sogno

Spalletti non credette in lui, ora va all'Empoli.
Luciano Spalletti – Foto LaPresse – dotsport.it.

Spalletti non credette in lui, ma ora è pronto a prendersi la sua rivincita. A breve la firma in Serie A con stipendio raddoppiato.

Sedutosi uffcialmente sulla panchina dell’Italia lo scorso 18 agosto, Luciano Spalletti è riuscito nell’obiettivo di condurre la Nazionale a Euro 2024. Una qualificazione, quella per il campionato europeo che si terrà in Germania la prossim estate, arrivata all’ultimo respiro grazie al pareggio per 0-0 contro l’Ucraina nell’ultimo match del gruppo C.

Un nulla di fatto, quello ottenuto a Leverkusen lo scorso 20 novembre contro la nazionale gialloblù, che è bastato agli uomini del tecnico toscano per blindare la seconda posizione nel raggruppamento in virtù della vittoria conquistata a San Siro il precedente 12 settembre.

Un gruppo, quello C comprendente anche Inghilterra, Macedonia del Nord e Malta, superato non senza difficoltà dagli Azzurri i quali, seppur qualificatisi per il rotto della cuffia, hanno alzato bandiera bianca solo contro la nettamente più forte e concreta nazionale inglese, vittoriosa sia a Napoli il 23 marzo 2023 che a Londra lo scorso 17 ottobre.

Una nazionale, quella dei Tre Leoni, che, sconfitta proprio dall’Italia nella finale di Euro 2020 disputata a Wembley l’11 luglio 2021, proverà chiaramente a dire la sua in una competizione che non l’ha mai vista finire sul gradino più alto del podio. Un gradino più alto podio sul quale, nonostante gli sfavori del pronostico, proverà ovviamente a confermarsi la nazionale italiana.

Spalletti, quanta strada prima di arrivare alla panchina dell’Italia

Legato alla panchina dell’Italia da poco più di cinque mesi, Luciano Spalletti ne ha fatta di strada prima di arrivare a Coverciano. Una carriera da allenatore, iniziata nella stagione 1993-1994 alla guida delle giovanili dell’Empoli, che nel corso degli anni lo ha visto sedersi, in ordine cronologico, sulle panchine di Empoli (prima squadra), Sampdoria, Venezia, Udinese, Ancona, Udinese di nuovo, Roma, Zenit, ancora Roma, Inter e, infine, Napoli.

Un’esperienza biennale, quest’ultima, conclusa al termine del campionato 2022-2023 con la conquista del terzo scudetto della storia azzurra, arrivato dopo una stagione dominata in lungo e in largo e chiusa con ben 16 punti di vantaggio sul secondo posto della Lazio. Un trionfo meritatissimo, il tricolore conquistato col Napoli dal tecnico di Certaldo, che ha ovviamente giocato un ruolo fondamentale sulla decisione della federazione di affidargli, lo scorso agosto, la panchina della nazionale italiana.

Empoli, vicino l'acquisto di Karamoh dal Torino.
Yann Karamoh in azione con la magli del Torino – Foto LaPresse – dotsport.it.

Karamoh, si fa avanti l’Empoli: l’ex Inter verso la Toscana

Legato al Torino da un contratto che scadrà il 30 giugno 2025, Yann Karamoh è pronto a lasciare il capoluogo piemontese per trovare maggiore spazio in un’altra squadra. Scarsamente considerato da Ivan Juric, il talento ex Inter ha infatti recentemente maturato la decisione di lasciare il granata del Toro per giocarsi le sue chance altrove.

Su di lui, stando a quanto emerso in queste ore, avrebbe messo gli occhi l’Empoli del presidente, Fabrizio Corsi il quale sarebbe già in contatto col patron torinista, Cairo. Le cifre dell’affare ancora non si conoscono, ma è molto probabile che possa andare in porto nei prossimi giorni. Con l’arrivo dell’attaccante franco-ivoriano, Davide Nicola avrà a disposizione un elemento duttile e con una discreta esperienza alle spalle che potrebbe rivelarsi fondamentale nella corsa alla salvezza della formazione toscana.