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Da domenica Kjaer non giocherà più | Pioli, svolta nello spogliatoio: fatte fuori le mele marce, al suo posto promosso lui

Simon Kjaer
Simon Kjaer, difensore Milan, non dà più le giuste garanzie alla difesa rossonera/ANSA-Dotsport.it

Dopo l’ennesima partita in cui la fase difensiva ha lasciato a desiderare il tecnico rossonero ha intenzione di cambiare.

Se due stagioni fa, nell’anno dell’insperato e incredibile Scudetto, il punto di forza della squadra, soprattutto nel girone di ritorno, era stata la fase difensiva e i pochissimi gol subiti, ora invece, in casa Milan, è allarme per una retroguardia che non dà più le giuste garanzie e per una fase di non possesso che non è mai all’altezza dell’altra fase di gioco.

Il Milan di Stefano Pioli, al netto dei tanti gol fatti – quasi due a partita – e del secondo attacco del campionato, non riesce a blindare la difesa e subisce gol in ogni partita (o quasi). I numeri, del resto, parlano chiaro.

I rossoneri sono l’ottava difesa della Serie A, hanno subito 25 gol in 22 partite – più di uno a match – e sono decimi in classifica per quel che riguarda il totale dei tiri subiti, la media dei tiri subiti a gara, i tiri subiti in porta e la media dei tiri subiti in porta a gara.

Numeri impietosi che non lasciano spazio ad interpretazioni e che non possono che preoccupare tutto l’ambiente. La squadra subisce troppo le iniziative degli avversari, dà l’impressione di poter subire gol in ogni attacco degli avversari ed il problema arriva anche dal centrocampo che è stato costruito soprattutto con calciatore di gamba e di inserimento, votati più ad attaccare e costruire che a difendere e rompere le azioni degli avversari.

Pioli e i problemi in difesa

Anche la difesa, del resto, ha avuto i suoi grossi problemi in questa stagione. Problemi legati soprattutto agli infortuni. Oltre a Caldara e Pellegrino che è tornato disponibile da pochi giorni, infatti, sono ai box anche i vari Tomori, Kalulu e Thiaw, praticamente i tre titolari della squadra. E, se il tedesco è vicino ad un rientro che dovrebbe arrivare a metà febbraio, gli altri due non rientreranno prima di marzo.

Gli unici centrali disponibili, ormai da qualche settimana a questa parte, sono Simon Kjaer, Matteo Gabbia, fatto rientrare in fretta e furia e con sei mesi d’anticipo dal prestito al Villarreal, il giovane della Primavera Jan-Carlo Simic e Theo Hernandez, adattato più volte in stagione al centro della difesa. La società, oltre alla mossa Gabbia, ha cercato di rinforzare la difesa, ma ha ricevuto soltanto dei rifiuti alle proposte di acquisto in prestito con diritto di riscatto.

Kiwior
Jakub Kiwior, difensore Arsenal, piace ancora al Milan che deve rinforzare la difesa/ANSA-Dotsport.it

Mercato, Demiral e Kiwior le idee rossonere per la difesa

L’ultima idea, dopo aver abbandonato la pista che porta al vero obiettivo, Alessandro Buongiorno del Torino, porta all’ex Atalanta e Juve Demiral, ma i rossoneri non mollano nemmeno la pista Jakub Kiwior. Il centrale polacco è stato acquistato appena un anno fa dall’Arsenal che pagò circa 25 milioni di euro allo Spezia.

In questi dodici mesi, però, ha trovato poco spazio a Londra ed il Milan vorrebbe portarlo a Milanello. I rossoneri hanno proposto un prestito con diritto di riscatto, ma i Gunners non mollano e cederebbero il calciatore soltanto con la formula del prestito oneroso e l’obbligo di riscatto. A queste condizioni l’affare non si farà, ma negli ultimi giorni di mercato le cose potrebbero cambiare e Pioli avrebbe il difensore da schierare al posto di Simon Kjaer che è lontano parente di quello che ha guidato la difesa milanista per diverse stagioni.