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Pioli, ti ricordi Kessiè? | Sta vivendo un incubo: licenziato in tronco e carriera a rischio nazionale

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Frank Kessié abbraccia l’allenatore Stefano Pioli dopo una partita ai tempi del Milan/ANSA-Dotsport.it

Il franco-ivoriano non ha vissuto un periodo brillante dopo l’addio al Milan, ora arriva un’altra mazzata.

Nel Milan ha vissuto cinque stagioni trovandosi nel bel mezzo della parabola che ha portato il club rossonero dall’orlo del fallimento alla conquista dello Scudetto soltanto qualche stagione dopo. Frank Kessié è arrivato a Milanello a soli 21 anni, ma già con la fama da veterano dopo che aveva convinto con le maglie di Cesena ed Atalanta.

La cifra che il Milan dei cinesi sborsa al club bergamasco è di quelle importanti, ma alla fine, insieme ad Hakan Calhanoglu, Frank si rivelerà l’acquisto più azzeccato di quella folle estate delle “cose formali”. Appena arrivato, lui, così come tutta la squadra, soffre un po’ nella stagione caotica con Montella e poi Gattuso in panchina, ma pian piano comincia a prendersi le redini del centrocampo.

Mediana di cui diventa a tutti gli effetti un leader soprattutto dopo l’arrivo di Stefano Pioli e, prima ancora, di Ismael Bennacer che lo libera da compiti troppo difensivi e gli dà la possibilità anche di fare ciò che più gli piace: inserirsi in zona offensiva ed andare al tiro con più facilità. Grazie anche alla sua leadership i rossoneri conquistano prima il secondo posto, che vale il ritorno in Champions League dopo tanti, troppi anni, e poi, nella stagione successiva, il diciannovesimo Scudetto.

Kessié di quella squadra è uno dei leader, in campo e nello spogliatoio. Sul terreno di gioco è fondamentale e gioca sia nei due di centrocampo, affiancandosi a Bennacer o Sandro Tonali, sia un po’ più avanzato, nel ruolo di trequartista che Stefano Pioli gli cuce addosso. Fuori dal campo è semplicemente “Il Presidente” e tanto basta per capire l’importanza che ha per il gruppo e i compagni.

Kessié, dal Barcellona ai soldi arabi

Nell’estate 2022, però, dopo mesi di discussioni ed il mancato rinnovo con il club rossonero, decide di lasciare Milano e l’Italia e passa al Barcellona. In Spagna non vive un anno facilissimo, non è un titolare inamovibile, ma viene impiegato spesso dalla panchina, segna un gol importantissimo nel Clasico a Madrid e vince la Liga.

A fine stagione accetterà la proposta dell’Al-Ahli e andrà a guadagnare tanti soldi in Arabia Saudita. A 26 anni è decisamente un po’ presto e si parla insistentemente di un suo ritorno in Europa. In queste settimane, però, Frank è impiegato nella Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio, Paese ospitante della manifestazione, di cui è anche Capitano.

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Frank Kessié, centrocampista ex Milan, durante un match con la nazionale della Costa d’Avorio/ANSA-Dotsport.it

Coppa d’Africa, clamoroso licenziamento a torneo in corso

Il torneo dei padroni di casa era iniziato bene con una vittoria all’esordio, ma poi è stato un disastro con due sconfitte consecutive contro la Nigeria (0-1) e l’umiliazione contro la Guinea Equatoriale (0-4). Nonostante i soli tre punti in classifica e un girone a dir poco deludente gli ivoriani sono riusciti comunque a passare il turno e lo hanno fatto da peggiore delle migliori quattro terze che, secondo il regolamento, avevano diritto alla qualificazione agli Ottavi di Finale.

Ora per Kessié e compagni ci sarà il durissimo impegno agli ottavi contro il Senegal, ma in casa Costa d’Avorio è arrivata una notizia davvero clamorosa. Nonostante la qualificazione, infatti, la federazione ivoriana non ha perdonato il girone disastroso al C.T. Jean-Louise Gasset che è stato esonerato con effetto immediato ed è stato sostituito con uno dei suoi collaboratori, Emerse Fae. In verità il licenziamento era arrivato ancor prima del ripescaggio come una delle migliori terze. Questo avvicendamento, però, potrebbe segnare la fine dell’avventura in Nazionale per Kessié che era molto legato a Gasset.