Una ‘coltellata’ alla schiena | Manolas vuole vincere in Europa: grande ritorno in Serie A, De Rossi già dimenticato
L’ex difensore di Napoli e Roma vuole ancora essere protagonista in Italia e potrebbe tornare clamorosamente in Serie A.
La prima di Daniele De Rossi ha riportato, almeno parzialmente, il sorriso in casa Roma. Se non quello dei tifosi, che non perdonano alla società l’esonero di Mourinho ed hanno contestato pesantemente quella scelta anche durante il match di sabato pomeriggio contro il Verona, almeno tra i calciatori e l’ambiente che forse si sente un po’ rinfrancato dopo l’avvicendamento in panchina.
De Rossi, del resto, è stato il grande condottiero di mille battaglie e saprà come farsi amare anche da allenatore da tutto il popolo romanista. Dal 20o1 al 2019 la sua carriera da calciatore nella Roma è stata leggendaria e, probabilmente, può ritenersi meno significativa ed importante solo rispetto a quelle di Francesco Totti e Bruno Conti.
Impossibile dimenticare, per esempio, da parte di tutti i tifosi giallorossi, la straordinaria impresa che la Roma fece ad aprile 2018 quando, grazie ad una rimonta incredibile e al 3-0 casalingo in casa contro il Barcellona, riuscì a qualificarsi per la semifinale di Champions League. A guidare da Capitano, bandiera e condottiero quella squadra c’era proprio Daniele De Rossi.
Uno dei leader di quella squadra, oltre all’attuale allenatore della Roma, era anche il difensore centrale greco, Kostas Manolas. Proprio l’ex centrocampista della Nazionale italiana ed il difensore ellenico, inoltre, furono protagonisti dei gol del 2 e del 3-0 che completarono la rimonta rispetto all’1-4 dell’andata al Camp Nou.
Manolas, dai fasti di Roma alle panchine di Napoli
Fondamentale ed indimenticabile fu proprio il gol di Manolas che di testa, da calcio d’angolo, realizzò la rete qualificazione, quella del 3-0, quella che fece esplodere di gioia tutto l’Olimpico e tutto il popolo giallorosso. Il centrale greco, proprio insieme a De Rossi, è stato una delle bandiere di quella Roma, protagonista, dal 2014 al 2019, di mille battaglie con i vari Rudi Garcia, Spalletti, Di Francesco e Ranieri in panchina.
Nell’estate del 2019 Manolas accettò la proposta del Napoli di Aurelio De Laurentiis che sborsò ben 36 milioni di euro per prelevarlo dalla Roma e per formare, con Kalidou Koulibaly, una coppia di difensori centrali, almeno sulla carta, fenomenali. Le cose però non andarono benissimo e il greco, con la maglia azzurra, non riuscì mai a replicare le grandi prestazioni offerte in giallorosso anche a causa di diversi problemi fisici.
Manolas, ecco l’ultima opzione per il suo futuro
Nel gennaio del 2022, dopo aver perso il posto da titolare a beneficio di Rrahmani, proprio con Spalletti in panchina, Manolas decise di tornare in patria e accettò la proposta dell’Olympiakos. Dopo soli sei mesi, però, anche questa esperienza si è chiusa e dall’estate 2022 l’ex Roma gioca negli Emirati Arabi, con la maglia dello Shajah. A 32 anni, però, è ancora presto per abbandonare definitivamente il calcio che conta.
Da settimane, infatti, si parla con insistenza di un suo possibile rientro in Italia. Insistenti le voci che lo volevano alla Salernitana, ma ancor di più sono quelle che parlano di Sassuolo negli ultimi giorni. A spuntarla, però, abbastanza clamorosamente, potrebbe essere la Fiorentina di Vincenzo Italiano che continua a mostrare problemi difensivi. Anche per questo i viola vorrebbero affidare il comando della retroguardia ad un difensore esperto come Manolas, anche per provare a trionfare in quella Conference League sfuggita per un pelo a giugno scorso.