Home » Devi andare da Galliani per mantenere la promessa | Pioli, rinuncia ‘politica’ al bomber: il calcio non c’entra niente

Devi andare da Galliani per mantenere la promessa | Pioli, rinuncia ‘politica’ al bomber: il calcio non c’entra niente

Galliani
Adriano Galliani, amministratore delegato Monza, ha fatto la storia anche del Milan per tanti anni insieme al Presidente Berlusconi/ANSA-Dotsport.it

Il tecnico rossonero è d’accordo: un attaccante potrebbe spostarsi di qualche chilometro in Lombardia per cambiare squadra.

Quando ci fu l’acquisto del Monza, soltanto pochi anni fa, Adriano Galliani aveva un sogno: portare la squadra della sua città, la sua squadra del cuore per la prima volta nella propria storia in Serie A. All’epoca il club brianzolo militava in Serie C e compiere il doppio passo sembrava un’impresa ai limiti dell’impossibile.

Niente però è impossibile se il più alto dirigente si chiama Adriano Galliani ed il proprietario invece è Silvio Berlusconi. Il tocco magico di una delle coppie più celebri della storia del calcio, ma non solo, si poggiò quindi sul Monza che in pochi anni riuscì prima ad essere promossa in Serie B e poi ad arrivare per la prima volta nella storia in Serie A.

La prima stagione nella massima serie è stata un vero successo e capolavoro con i brianzoli che, dopo una partenza shock, si sono salvati con diverse giornate d’anticipo e per alcune giornate hanno anche sognato un’incredibile qualificazione europea.

A giugno, però, è arrivata la morte del presidentissimo Silvio Berlusconi che ha lasciato un vuoto incolmabile tra tutti i tifosi del Monza, ma soprattutto nel cuore di Adriano Galliani. L’amministratore delegato, però, grazie anche alla famiglia del Cavaliere, continua ad occuparsi della sua squadra del cuore e, anche se con meno soldi a disposizione, cerca ancora i miracoli sul mercato.

Dal Milan al Monza, Berlusconi e Galliani nella storia del calcio

Il duo Berlusconi-Galliani, come detto in precedenza, ha fatto la storia del calcio soprattutto con il Milan. Un Diavolo acquistato nel 1985 quando era sull’orlo del fallimento e venduto nel 2016 dopo averlo portato ad essere per qualche anno il Club più titolato al Mondo ed aver vinto di tutto e di più, ma soprattutto cinque Champions League.

Il Milan, grazie agli investimenti, alla visione e al genio di Berlusconi, ma anche grazie alla capacità sul mercato e diplomatica di Galliani, è stato per decenni icona di stile e filosofia di calcio. Ora, quella squadra non c’è più e sta cercando di tornare grande con un’altra proprietà, ma tra i rossoneri e il duo Berlusconi-Galliani ci sarà sempre un filo diretto che lega in maniera indissolubile le rispettive strade.

Origi
Divock Origi, attaccante Nottingham Forrest, potrebbe tornare al Milan già a gennaio per essere girato in prestito al Monza/ANSA-Dotsport.it

Dalla Premier al Monza, il Milan in soccorso di Galliani

Ecco perché non è certo una sorpresa se sul mercato i rossoneri vadano in soccorso del Monza. Lo hanno fatto in estate con il prestito di Lorenzo Colombo, promesso e poi girato in Brianza dopo che era stato fortemente richiesto da Galliani. Il classe 2002 ex Lecce, però, non sta vivendo una stagione memorabile ed ora c’è un altro attaccante che potrebbe compiere il suo stesso percorso.

Si tratta di Divock Origi che il Milan ha prestato con diritto di riscatto al Nottingham Forrest alla fine di agosto. Il belga però ha deluso le aspettative e non è mai riuscito ad andare a segno in questa stagione. Gli inglesi vogliono interrompere il prestito con sei mesi di anticipo e in quel caso i rossoneri dovrebbero trovare un’altra sistemazione per l’ex Liverpool che interessa ad alcuni club americani, ma anche al Monza dell’amico Adriano Galliani.