La postilla che manda Giroud nel baratro | Marotta, tutto secondo regolamento: tesserato grazie alla legge straniera
![Giroud](https://www.dotsport.it/wp-content/uploads/2024/01/Giroud-1.jpg)
Un cavillo nella legge permette all’ad nerazzurro di poter puntare tutto su un calciatore e di farlo rispettando il regolamento.
Da tempo viene riconosciuto come il miglior dirigente italiano e i risultati delle squadre di cui fa parte sono lì, pronti a testimoniarlo. Giuseppe Marotta, per tutti Beppe, al momento non teme rivali, sia dal punto di vista diplomatico e nel rapporto con tutti gli addetti ai lavori, sia nel trattare sul mercato con calciatori, altre società e procuratori.
Non è un caso, infatti, se, dopo la qualificazione ai preliminari di Champions League nel 2010 quando faceva parte dell’organigramma della Sampdoria, la Juventus ha aperto il ciclo straordinario che l’ha portata a vincere nove scudetti consecutivi con Marotta come amministratore delegato e l’Inter abbia ricominciato ad essere competitiva e a vincere con lui a capo della dirigenza.
La bravura di Marotta, come detto, è un po’ in tutti i diversi campi che in questi tempi attengono ad un amministratore delegato. Rapporti con le istituzioni e con gli altri dirigenti, ma soprattutto la capacità di agire sul mercato. Ed è qui che l’attuale ad interista sta da diversi anni compiendo i veri e propri miracoli.
I parametri zero di questi anni, le cessioni a cifre esorbitanti, i prestiti favorevoli, le cifre irrisorie con cui vengono acquistati alcuni calciatori. Al netto di qualche comprensibile errore, si può tranquillamente dire che Marotta, insieme alla bravura di Ausilio e Simone Inzaghi, sia il principale artefice di un Inter vincente e competitiva nonostante i problemi economici, i debiti e le necessita finanziarie della proprietà e della famiglia Zhang.
I colpi a zero di Marotta. Quelli passati e quelli futuri
Dopo i colpi a parametro zero Calhanoglu, Onana, Mkhitaryan e Marcus Thuram degli ultimi mercati, Marotta ha già individuato, e praticamente quasi chiuso, i prossimi acquisti tra i futuri svincolati che arriveranno, ormai al 90%, ad Appiano Gentile dal prossimo primo luglio. Per ora si tratta di due nomi ed entrambi estremamente importanti: Piotr Zielinski e Mehdi Taremi.
Il secondo si libererà a zero dal Porto e sta rifiutando ogni proposta perché vuole soltanto l’Inter. L’attaccante iraniano ha accettato un biennale, con opzione per il terzo anno, di tre milioni di euro netti a stagione e percepirà dei bonus alla firma del nuovo contratto. Per il club nerazzurro non ci sarà nemmeno il problema di tesserare un calciatore extracomunitario – ogni squadra ha solo due slot da poter occupare a stagione – perché il 31enne bomber sta per diventare anche cittadino portoghese. In Portogallo, infatti, permettono di ricevere la cittadinanza lusitana al quinto anno di fila disputato nel loro campionato.
![Taremi](https://www.dotsport.it/wp-content/uploads/2024/01/Taremi-2.jpg)
Taremi all’Inter, addio Milan
A fine sessione di mercato estivo scorsa, come ricorderete, Mehdi Taremi è stato vicinissimo al Milan. Un accordo che sembrava praticamente raggiunto, con i rossoneri che avevano trovato la quadra con il Porto sulla base di circa 15 milioni di euro e con l’entourage del calciatore per quanto riguarda cifre e termini del contratto.
L’affare però si complicò e saltò clamorosamente a poche ore dalla chiusura del calciomercato. Il Milan virò su Jovic come vice Giroud ed il francese è stato costretto, anche in questa stagione, a fare gli straordinari nonostante i suoi 36 anni. Ora, Taremi, a meno di altri clamorosi imprevisti, arriverà finalmente a Milano, anche se con un anno di ritardo e per vestire la maglia nerazzurra.