Chiesa, ci risiamo: rischia uno stop lunghissimo | Fulmine a ciel sereno, proprio ora che stava tornando al 100%
L’attaccante bianconero, dopo il lungo stop per infortunio, ora potrebbe rischiarne un altro. Ecco il motivo.
Quattro gol nelle prime cinque partite di campionato, una splendida doppietta in Nazionale e una stagione che sembrava finalmente essere quella giusta per rivedere il calciatore ammirato fino a qualche anno fa. E, invece almeno fino a questo momento, non è stato così e Federico Chiesa continua a vivere di alti e bassi, tra guai muscolari e fisici e scelte dell’allenatore che non sempre lo premiano.
Gli anni importanti di Firenze, i 60 milioni circa sborsati dalla Juventus per prelevarlo dalla Fiorentina, una prima grande stagione e un Europeo vinto con l’Italia da protagonista, con due gol bellissimi e decisivi che hanno trascinato la nostra Nazionale in finale e alla storica vittoria di Wembley.
La carriera di Federico Chiesa sembrava essere ormai davvero indirizzata verso una parabola ascendente e straordinaria che lo avrebbe potuto portare ad affermarsi come uno dei migliori esterni d’attacco d’Europa. Nel gennaio 2022 arriva quel maledetto grave infortunio subito in casa contro la Roma, la rottura del crociato, l’operazione e tantissimo tempo fuori dal campo.
Chiesa è costretto a saltare praticamente un anno di carriera e nella scorsa stagione torna a metà campionato, ma non può essere al 100% a causa di una riabilitazione lunga e faticosa, ma soprattutto di un processo tortuoso da affrontare per tornare al massimo della forma.
Chiesa dall’ottima partenza alla panchina
L’inizio di questo 2023/2024, come detto, promette bene e Chiesa sembra davvero tornato quello pre infortunio. Un mese da grande calciatore e la coppia con Dusan Vlahovic che sembra finalmente funzionare. Le continue noie muscolari, però, lo limitano parecchio e da fine settembre in poi realizza un solo gol in campionato.
Le scelte di Allegri, inoltre, non lo premiano sempre e a volte Federico è costretto a partire dalla panchina. Questo è dovuto anche all’esplosione del giovane Kenan Yildiz che sta mostrando a tutti la sua classe e sta mettendo seriamente in difficoltà Massimiliano Allegri nelle scelte in zona offensiva.
Tra Yildiz e Gudmundsson, Chiesa via a fine stagione?
Yildiz è destinato ad una grande carriera e, a meno di un passaggio al 343 o comunque all’attacco con tre punte, il giovane turco sarà destinato sempre più alla titolarità in bianconero e, quindi, a togliere spazio a Chiesa. Anche il possibile ritorno di Soulé dal prestito al Frosinone potrebbe influire nel rendere l’ex Fiorentina sempre più un comprimario nella sua Juve.
La sessione estiva di calciomercato, inoltre, potrebbe portare alla Juventus anche il 27enne fantasista islandese, Albert Gudmundsson. Il talento del Genoa, insieme a Zirkzee, è sicuramente la sorpresa più bella e luccicante di questa Serie A, nonché uno dei calciatori con il rendimento migliore fin qui. Dieci gol, di cui otto in campionato, e quattro assist in stagione e, come riporta La Gazzetta dello Sport, l’interesse concreto di Aston Villa e West Ham, ma anche di Inter e Juventus. Il club ligure, che lo pagò due milioni di euro un paio di anni fa, ora lo valuta non meno di 30 milioni e i bianconeri restano vigili e fortemente interessati. L’eventuale arrivo dell’islandese in casa Juve potrebbe spingere addirittura alla cessione di Chiesa.