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Ciao Karim, ci daresti una mano? | Ausilio lo chiama, Benzema risponde: il bomber pretende la titolarità

Benzema
Karim Benzema, ex attaccante Real Madrid, potrebbe scatenare diverse operazioni tra grandi squadre per gli attaccanti/ANSA-Dotsport.it

La parentesi araba di Karim Benzema sembra già essere arrivata al capolinea e sbloccherebbe anche altre operazioni.

Arrivato in estate ed accolto come un Profeta, il matrimonio tra Karim Benzema ed il Mondo arabo del Pallone e della Saudi Pro League sembra già essere arrivato al capolinea. Pallone d’Oro nel 2022, vincitore di cinque Champions League e grande punta di riferimento del Real Madrid, il francese chiude la sua esperienza con il club madrileno a giugno scorso, dopo la scadenza del contratto.

A quasi 36 anni decide che è arrivato il momento di cambiare volto alla sua carriera e di godersi gli ultimi anni in territori più esotici. Gli arabi lo riempiono di soldi e, dopo Cristiano Ronaldo a gennaio, diventa uno dei primi grandi campioni a trasferirsi in Arabia Saudita nell’ultima faraonica estate.

Passa così ai Campioni in carica dell’Al Ittihad, ma i primi sei mesi in quella che doveva essere la sua isola felice araba sono tutt’altro che gioiosi. Nove gol in quindici partite, contro i 20 in diciotto del capocannoniere Cristiano Ronaldo, e la sua squadra che è già a -25 dall’Al Hilal prima in classifica. Inoltre, lui non lega con Nuno Espirito Santo. Prima di Natale Karim salta qualche allenamento e sembra fuori dal progetto tecnico.

La società però decide di esonerare il portoghese e lo sostituisce con l’argentino Gallardo. Tra Benzema e la squadra, grazie anche a questo avvicendamento in panchina, sembra tutto rientrato, ma non è così ed il 2024 si apre come peggio non poteva.

Ritardo in ritiro, niente stage per Benzema

Il campione francese, infatti, non si è presentato al ritiro della sua squadra, previsto per venerdì scorso adducendo alcune scuse non proprio credibilissime. La squadra è così partita per uno stage a Dubai senza il suo calciatore più importante che ora sembra davvero ai ferri corti con tutto l’ambiente. Vedremo se le acque si calmeranno e Karim tornerà nei ranghi dell’Al Ittihad.

Al momento, però, non è da escludere nessuna ipotesi, nemmeno quella che lo vedrebbe andar via in prestito per la restante parte della stagione. Sei mesi in una grande squadra, ma sono davvero poche quelle che possono permettersi il suo stipendio. Non può farlo per esempio l’Inter, club accostato da qualcuno a Benzema nelle scorse settimane.

Broja
Armando Broja, attaccante Chelsea, potrebbe partire nelle prossime settimane/ANSA-Dotsport.it

Chelsea e United su Benzema, ecco chi gli lascia il posto

Secondo TeamTalk sarebbero due i club inglesi in grado di pagargli lo stipendio e che lo accoglierebbero a braccia aperte. Si tratta di due squadre da anni ormai in crisi di identità e di risultati, ma con un potere economico e finanziario che sembra infinito. Chelsea e Manchester United sono le due squadra in questione.

Entrambe avrebbero bisogno di una punta che sappia fare gol e che lo trovi anche con una certa facilità. Lo United non sta avendo da Rasmus Hojlund il contributo, a livello realizzativo, che si aspettava; mentre i Blues, nonostante il rientro di Nkunku, potrebbero ingaggiare Benzema in prestito e lasciar partire la punta albanese Broja che ha diverse richieste in giro per l’Europa.