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Lotito ci spese un sacco di soldi | Ma ora è costretto a cederlo gratis: a Sarri non serve più, troppa concorrenza

Claudio Lotito-Ciro Immobile
Claudio Lotito, Presidente Lazio, consegna a Ciro immobile, attaccante Lazio, il premio come miglior marcatore della stagione 2021-2022/ANSA-Dotsport.it

Non sarà un mercato di rivoluzioni in casa Lazio con Lotito che ha ribadito la bontà degli acquisti estivi. Solo movimenti marginali in uscita. 

In casa Lazio è tornato il sereno. Dopo un inizio di stagione complicato, soprattutto in Campionato, la squadra di Maurizio Sarri, con quattro vittorie consecutive, è tornata a sorridere e sembra aver finalmente impresso una svolta positiva alla propria annata.

La vittoria nel derby di Coppa Italia ha ribadito che la squadra ora sembra aver intrapreso il cammino giusto e, da qui in avanti, oltre che nelle Final Four di Supercoppa in Arabia Saudita tra qualche giorno, sarà impegnata ancora in tutte le competizioni, con l’obiettivo quarto posto in Serie A che è tornato possibile dopo le ultime vittorie e prestazioni positive.

Claudio Lotito, in un’intervista post derby, del resto, ha ribadito che gli acquisti estivi, all’inizio molto criticati e chiacchierati, sono stati fatti tutti con lungimiranza e avrebbero dato i loro frutti non da subito, ma soltanto con il passare del tempo, trattandosi soprattutto di ragazzi giovani e con ampi margini di crescita.

Una costante questa che si è più volte ripetuta negli anni della presidenza Lotito. Gestione che, almeno fino alla scorsa estate, ha avuto come braccio destro il ds Igli Tare, con cui il Presidente della Lazio ha stretto un sodalizio pluridecennale. Le intuizioni dell’ax attaccante laziale hanno permesso alla Lazio di acquistare a pochissimo prezzo calciatori che poi hanno fatto la fortuna del club e lo hanno portato a risultati inimmaginabili.

Lazio, top e flop degli ultimi mercati

Tre su tutti i nomi che hanno fatto la storia della Lazio e che il duo Lotito-Tare ha portato a casa a pochissimi milioni di euro. Milinkovic-Savic, Ciro Immobile e Luis Alberto sono e sono stati il passato, il presente ed il futuro del club biancoceleste che, come detto, per acquistarli non ha speso mai più di dieci milioni.

Intuizioni di mercato che sono state spesso il marchio di fabbrica della gestione Lotito che pure ha visto anche dei passaggi a vuoto. Come non dimenticare, per esempio, gli acquisti sbagliati e le cantonate prese con Muriqi, acquistato per 20 milioni di euro circa e poi rimasto sempre un oggetto misterioso in Italia, ma anche con Vavro, Durmisi, Pedro Neto, Perea, Fares e Kishna.

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Toma Basic, centrocampista Lazio, è richiesto dalla Salernitana in prestito per i prossimi sei mesi/ANSA-Dotsport.it

Acquisti sbagliati Lazio, la Salernitana chiede un calciatore in prestito

Acquisti poco felici che ovviamente si possono mettere in conto in una gestione tecnica durata oltre quindici anni. Nell’attuale rosa della Lazio, però, c’è ancora un calciatore che è stato acquistato per sette milioni di euro nell’estate 2021, ma non ha mai convinto ed ora è praticamente ai margini del progetto tecnico di Maurizio Sarri, soprattutto in questa stagione.

Parliamo di Toma Basic, centrocampista croato, che dopo due stagioni in cui è stato una valida alternativa ai titolari non rientra più nei piani di Sarri. Il classe 1996 ex Bordeaux è stato richiesto dalla Salernitana di Walter Sabatini che lo vorrebbe in prestito secco per i prossimi sei mesi per cercare di conquistare una salvezza che al momento appare molto complicata.