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Un viaggio bellissimo, ma è ora di salutarvi | Napoli, doccia ghiacciata: addio ad un altro eroe dello Scudetto

Mazzarri
Walter Mazzarri, allenatore Napoli, alle prese con il periodo più nero degli ultimi anni azzurri/ANSA-Dotsport.it

Dopo gli addii di Spalletti, Giuntoli e Kim, è arrivato da poco anche quello di Elmas. Ma nei prossimi mesi ce ne sarà un altro.

Dopo uno Scudetto trionfale e a tratti rivoluzionario non è mai facile ripetersi, soprattutto se si vive in piazze non abituate alle grosse vittorie come possono essere quelle di Milan, Inter e Juventus. Che non sarebbe stata una stagione facile, insomma, lo avevano capito tutti, ma pochi forse si sarebbero immaginati che, a questo punto dell’anno, ci si ritrovasse addirittura a parlarne in termini tragici e disastrosi.

Il nono posto attuale, con appena 28 punti conquistati nell’intero girone di andata, fotografa la situazione in casa Napoli e lascia poco spazio all’immaginazione o alle velleità di rinascita e sogni per la stagione in corso. Una delle peggiori partenze di sempre da parte di una squadra laureatasi Campione d’Italia nella stagione precedente è il frutto di diverse scelte societarie sbagliate, oltre al diverso atteggiamento di alcuni calciatori che sembrano essere i gemelli non all’altezza di quelli ammirati nella passata stagione.

L’addio di Luciano Spalletti, già prima della fine della scorsa stagione, poteva essere un campanello d’allarme su una situazione che rischiava di compromettersi irrimediabilmente. Poi c’è stato anche quello di Cristiano Giuntoli, passato alla Juventus e non sostituito a dovere. La squadra, invece, sembrava essere la stessa rispetto a quella che aveva trionfato al termine dello scorso campionato.

La perdita del solo Kim è stata troppo sottovalutata, ma soprattutto il mercato non ha portato un difensore centrale che potesse essere all’altezza di sostituire con profitto il sudcoreano. Al netto del fatto che nessun calciatore, Politano a parte, è riuscito a mantenere i livelli mostrati l’anno scorso, a gennaio è partito anche Elmas per poco più di 20 milioni e non è stato sostituito a dovere.

Napoli, i ripetuti errori sull’allenatore

Uno dei problemi di questo Napoli è stato anche la scelta dell’allenatore. Rudi Garcia non ha mai incontrato la benevolenza della gente e del gruppo squadra, ma almeno aveva mantenuto la squadra tra le prime quattro ed era riuscito a quasi a qualificarsi per gli ottavi di Champions League. Sostituirlo con Mazzarri, per adesso, si sta rivelando un errore ancora più grande.

Al netto degli ottavi di Champions messi in cassaforte, Mazzarri è scivolato al nono posto in classifica, è stato eliminato dalla Coppa Italia con un pesante 0-4 casalingo inflitto dal Frosinone, ha collezionato sei sconfitte ed un pareggio nelle sue dieci panchine ufficiali con i partenopei e non ha mai dato la sensazione di recuperare in tutto e per tutto una squadra che sembra completamente allo sbando e non è più quel gruppo coeso e compatto che ha trionfato nella passata stagione.

Zielinski
Piotr Zielinski, centrocampista Napoli, a fine stagione saluterà gli azzurri e andrà all’Inter/ANSA-Dotsport.it

Zielinski, via a giugno dopo otto anni

Dopo Elmas, in estate saluterà un altro protagonista dello Scudetto, anzi uno dei protagonisti delle ultime otto stagioni di Napoli. Parliamo di Piotr Zielinski che, dopo aver rifiutato diverse proposte dall’Arabia Saudita per restare in azzurro durante la scorsa estate, ora arriverà a fine contratto nel giugno prossimo e andrà via a parametro zero.

Il Presidente De Laurentiis ha provato più volte a rinnovargli il contratto, prima con una proposta di 4.5 milioni di euro per 4 anni e poi offrendo un triennale a cinque milioni di euro netti a stagione. Il polacco però non ne ha voluto sentire, considera terminata la sua esperienza a Napoli ed è già d’accordo con l’Inter con cui dagli inizi di febbraio potrà già firmare un precontratto. L’accordo con i nerazzurri prevede un contratto di 4 anni (3+1) a 4.5 milioni di euro netti a stagione più eventuali premi ad obiettivi raggiunti. Previste anche laute commissioni all’agente e importanti bonus alla firma per il calciatore.