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Forse è meglio se vai via in prestito | Allegri, decisione definitiva: la concorrenza lo rende ‘inutilizzabile’

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Kenan Yildiz, attaccante Juventus, continua a sorprendere ed ha ormai convinto Allegri della sua importanza/ANSA-Dotsport.it

Nella Juventus che continua a vincere e tallonare l’Inter in classifica aumenta la concorrenza e non c’è spazio per tutti.

Ad inizio stagione, o meglio nelle ultime settimane della sessione estiva di calciomercato, la Juventus aveva cercato di rinforzarsi in attacco ed aveva individuato in Domenico Berardi l’uomo giusto che avrebbe permesso ad Allegri di poter modificare, magari anche in corsa, la sua squadra e renderla un pochino più imprevedibile.

Era appena saltata la trattativa che avrebbe dovuto portare Lukaku alla Juventus e Vlahovic al Chelsea, o meglio non si era mai aperta del tutto. Cristiano Giuntoli, di concordo con il tecnico livornese, quindi, vedeva in Berardi la possibilità di poter passare anche al 343 all’occorrenza o comunque di avere una valida alternativa a Federico Chiesa come seconda punta nel 352 classico di Allegri.

L’amministratore delegato del Sassuolo, però, come tutti sappiamo, si oppose alla possibilità di vendere il suo Capitano e lo dichiarò incedibile. La Juventus cominciò la stagione con un attacco formato da Vlahovic, Chiesa, Kean e Milik e, quindi, sulla carta, con due titolari e due riserve ben stabilite dalle gerarchie iniziali.

Nel corso di questi primi mesi, però, anche a causa di acciacchi ed infortuni frequenti che hanno colpito soprattutto Chiesa e Vlahovic, Moise Kean ha avuto la possibilità di giocarsi le sue chance da titolare, soprattutto tra ottobre e novembre. Il ragazzo, però, nonostante alcune buone prestazioni, non è riuscito ad incidere, anche per una buona dose di sfortuna, dal punto di vista realizzativo, prima dell’infortunio che lo sta tenendo lontano dai campi da qualche tempo.

Attacco Juve, ecco come sono cambiate le gerarchie

Da metà dicembre in poi, però, c’è stata l’esplosione di Kenan Yildiz che ha di nuovo cambiato le carte in tavola e le gerarchie per quel che riguarda la prima linea bianconera. Il giovane attaccante turco continua ad imporsi con la sua tecnica e la sua classe. I due gol contro Frosinone e Salernitana ne sono un esempio, ma in generale le sue giocate hanno convinto tutti, soprattutto Allegri.

Il classe 2005, così, ha scalato le gerarchie nelle scelte dell’allenatore ed ora è una primissima scelta da alternare con Federico Chiesa accanto a Dusan Vlahovic che, intanto, sembra essere tornato performante e decisivo. Con Milik che resta un’importante carta da giocarsi a partita in corso e un investimento che la Juve ha fatto in estate per riscattarlo dal Marsiglia, il sacrificato nelle idee della dirigenza juventina non può che essere Moise Kean.

Kean
Moise Kean, attaccante Juventus, potrebbe lasciare la Juventus a gennaio. Lo vuole il Monza/ANSA-Dotsport.it

Mercato, il Monza chiede Kean in prestito

Il classe 2000, probabilmente, al rientro dall’infortunio non avrà più quello spazio che Allegri gli ha concesso nella prima parte di stagione ed al momento risulta essere la quinta scelta nel reparto d’attacco bianconero. Ecco che, quindi, una sua partenza in prestito per sei mesi, in questa sessione invernale di calciomercato, non è più utopia.

La Juventus preferirebbe monetizzare per poter concentrare quelle risorse in altri ruoli, ma al momento l’unica offerta per l’attaccante italiano sembra essere quella proveniente dal Monza. Il club brianzolo, infatti, dopo aver acquistato, sempre con la formula del prestito secco, Daniel Maldini dal Milan, ora ha avviato contatti con Atalanta e Juventus per ottenere anche Bakker e Kean. Galliani li vuole a tutti i costi e i telefoni, in queste ore, sono bollenti.