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Se non mi fate giocare, vado in bianconero | Marotta nel panico: Alexis Sanchez e il ‘ricatto’ del campione

Alexis Sanchez
Alexis Sanchez, attaccante Inter, potrebbe decidere di abbandonare l’Inter per lo scarso minutaggio in stagione/ANSA-Dotsport.it

Non vuole più essere soltanto un’alternativa e giocare così poco, ora per il cileno è arrivato il tempo di ultimatum.

Gennaio 2022. L’Inter ha appena conquistato la Supercoppa Italiana battendo all’ultimo respiro la Juventus con un gol al 120′, quindi al termine del secondo tempo supplementare, di Alexis Sanchez che sfruttò un errore in disimpegno del brasiliano Alex Sandro e riuscì a battere Szczesny di puro istinto e opportunismo.

Il cileno si lasciò andare ad un’esultanza smisurata, insieme a quella di tutti i suoi compagni ebbri di gioia e felicità per aver battuto in una finale la rivale di sempre, ma anche un tantino polemica. Al termine del match, a bordocampo, un giornalista gli chiese come è riuscito a farsi trovare così pronto nonostante il poco impiego in campo da parte dell’allenatore, Simone Inzaghi, in quel periodo. Il cileno fece un sorriso sornione e poi rispose con un laconico: “Ehy amigo, i campioni son così!”.

Poche parole, ma chiarissime che fecero il giro del web, diventarono virali sui social e ancora adesso vengono usate come meme tra amici e gruppi di varie persone. Al di là dei connotati web e social che ha poi avuto quella battuta, le parole usate dal cileno per rispondere al giornalista di turno si possono usare sicuramente per sintetizzare il carattere e la personalità del calciatore e dell’uomo Alexis Sanchez.

Un calciatore dall’enorme caratura tecnica e con colpi da assoluto campione, ma soprattutto un uomo dal carattere particolare, il classico cileno (o sudamericano) che non le manda a dire, che non ha paura di affrontare qualsiasi avversario e/o polemizzare con allenatori e compagni di squadra e che, oltre al pallone, ama anche la bella vita, il divertimento e la mondanità.

Sanchez, dallo United alla rinascita marsigliese

Questi ultimi sono stati forse i maggiori limiti di Sanchez che, dopo l’esplosione all’Udinese, ha vestito le maglie di Barcellona, Arsenal, Manchester United, Marsiglia e Inter con alterne fortune. Al Barça non fa malissimo, ma si ritrova chiuso dai tanti campioni blaugrana dell’epoca. All’Arsenal, invece, mostra meraviglie, ma negli ultimi tempi il suo apporto con il club si deteriora.

Va al Manchester United e vive le sue peggiori stagioni in carriera. Con l’Inter vince ed è fondamentale come carta da giocare a partita in corso, ma non riesce mai ad essere indispensabile e nel giugno 2022 i nerazzurri pagano di tasca propria per lasciarlo partire. Nel Marsiglia risorge e il club milanese lo rivuole ad agosto per completare il suo reparto offensivo.

Sanchez
Alexis Sanchez, attaccante Inter, potrebbe clamorosamente tornare a vestire la maglia dell’Udinese/ANSA-Dotsport.it

Mercato, Sanchez ed il possibile clamoroso ritorno a Udine

In questa prima parte di stagione, però, recita la parte della comparsa e colleziona soltanto quattordici apparizioni con una sola rete realizzata in Champions League. Un minutaggio che non può certo farlo felice, tanto da poter pensare di lasciare l’Inter già in questa sessione di mercato invernale. Una delle ipotesi più clamorose che si sta facendo largo in queste ultime ore lo vorrebbe vicino al ritorno all’Udinese.

Il club friulano ha bisogno di fantasia e qualche gol in più, soprattutto nel reparto avanzato, e accoglierebbe Sanchez a braccia aperte. Dal 2008 al 2011 il cileno ha vestito la maglia bianconera per 112 volte collezionando 21 gol, ma soprattutto mostrando a tutti quei lampi di pura classe che poi lo hanno portato a vestire la maglia del Barcellona.