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Altro che rientro al PSG: vendita definitiva e plusvalenza | Operazione UFFICIALE, Mourinho si libera di un peso

Mourinho
José Mourinho, allenatore Roma, si è detto più volte insoddisfatto degli ultimi mercati della sua squadra/ANSA-Dotsport.it

Dopo l’acquisto in prestito del giovane olandese Huijsen, la Roma si muove anche sul mercato in uscita e cede un esubero.

In casa Roma, dopo l’arrivo di José Mourinho sulla panchina, ormai tre estati fa, sono arrivati calciatori importanti che soltanto poco tempo fa sarebbero stati giusto un sogno per i tifosi giallorossi. Investimenti importanti, quindi, per il cartellino o comunque per gli ingaggi, sono stati fatti prima per Tammy Abraham dal Chelsea, poi per Paulo Dybala, acquistato da svincolato, ed infine per Romelu Lukaku, preso in prestito.

In questi anni, però contemporaneamente, la società giallorossa con in testa i Friedkin e Tiago Pinto ad impostare il mercato in qualità di direttore sportivo, ha dovuto fare i conti anche con l’assiduo controllo della UEFA e del Fair Play Finanziario che ha sempre sorvegliato i conti ed i mercati giallorossi.

Per questo motivo, quindi, la Roma ha dovuto sempre generare plusvalenze entro il 30 giugno di ogni anno, ceduto giovani promettenti e poi operato in entrata soprattutto con calciatori acquistati a parametro zero o con la formula del prestito.

Nonostante questo, però, sono arrivati nel corso degli anni calciatori importanti e di un certo nome. Da Llorente a Renato Sanches, da Matic a Wijnaldum, da Belotti ad Azmoun, fino ad arrivare a N’Dicka e Kristensen. Sono stati gli investimenti per Shomurodov, Kumbulla e Vina, tanto per fare soltanto alcuni nomi, che non hanno portato i frutti sperati ed hanno fatto sperperare i pochi soldi che la società ha potuto investire sul mercato in questi anni.

Roma, il malcontento di Mou e il benservito a Tiago Pinto

Per questo motivo, ma forse anche per il malcontento mai troppo celato di Mourinho sul modo in cui operava la società sul mercato, è arrivata la decisione e la notizia, di pochi giorni fa, che dal prossimo 1 febbraio, Tiago Pinto non sarà più il direttore sportivo della Roma. Gli errori sono comunque stati fatti ed il dirigente portoghese sta pagando per tutti.

Dopo Wijnaldum la scorsa stagione, la Roma ci ha riprovato con Renato Sanches. Calciatore dal nome altisonante ed importante, dall’ingaggio pesante, ma decisamente in una fase calante della carriera. Prestito da ridiscutere a fine stagione, con la speranza che il club giallorosso potesse diventare un trampolino per rilanciare la carriera di un ormai ex grande campione.

Sanches
Renato Sanches, centrocampista Roma, non fa più parte del progetto tecnico di José Mourinho/ANSA-Dotsport.it

Mercato, ufficiale una cessione per la Roma

L’operazione è miseramente fallita per due volte consecutive ed ora il centrocampista portoghese è diventato un vero e proprio peso nello spogliatoio giallorosso, oltre che un esubero per le casse del club. Si cercherà di piazzarlo altrove, con il Paris Saint Germain, che ne detiene il cartellino, che dovrà decidere se accettare o meno un’altra destinazione in prestito per il suo tesserato.

La Roma, dopo l’arrivo di Dean Huijsen, in prestito dalla Juventus, proverà a cogliere le opportunità che il mercato di gennaio riuscirà a proporre. Nelle ultime ore, intanto, è stata ufficializzata un’operazione in uscita. In Serie B, infatti, il Lecco ha annunciato l’arrivo a titolo definitivo, proprio dal club capitolino, del terzino destro francese di origini congolesi Corentin Louakima, classe 2003 scuola PSG.