Home » De Laurentiis, il mercato di gennaio è autofinanziato | Scoperto un tesoretto da 20mln: non è un grande sacrificio

De Laurentiis, il mercato di gennaio è autofinanziato | Scoperto un tesoretto da 20mln: non è un grande sacrificio

Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis - Foto ANSA - Dotsport.it
Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis – Foto ANSA – Dotsport.it

Per rinforzare la rosa e provare a raggiungere il quarto posto, il Napoli pronto a cedere un altro giocatore per avere un tesoretto da investire

Anche il più pessimista dei tifosi napoletani avrebbe mai potuto presagire che dopo pochi mesi dallo storico Scudetto la sua squadra potesse avere una flessione così evidente e trovarsi al termine del girone d’andata fuori dai primi quattro posti della classifica. Tanti fattori hanno inciso in questa prima parte di stagione a provocare il calo di rendimento dei partenopei che stanno vivendo una sorta di anno zero prima di un nuovo ciclo che partirà dopo l’estate.

C’è però da salvare il salvabile e provare a raggiungere un piazzamento Champions che è essenziale per il bilancio della società e per poter programmare un futuro roseo andando a ingaggiare giocatori di livello per rinforzare la rosa.

Il patron Aurelio De Laurentiis sta cercando di rimediare agli errori estivi e a fornire al tecnico Walter Mazzarri più scelte per poter schierare un undici titolare più competitivo e motivato e in questo modo di inanellare un filotto di risultati positivi.

Questo mercato di riparazione invernale serve molto a una squadra che sembra aver perso l’entusiasmo, con i fuoriclasse che sembrano lontani parenti dei giocatori che hanno impressionato tutta Europa la passata stagione grazie al dinamismo e al talento.

Simeone, per lui possibile cessione già a gennaio

Un mercato che sarà autofinanziato grazie alle cessioni. La partenza di Elmas che si è accasato in Bundesliga ha fornito i milioni necessari per affondare il colpo Samardzic, a un passo dalla firma e in arrivo dall’Udinese.

Potrebbe partire anche Giovanni Simeone, ormai relegato a terza punta della squadra, dietro a Osimhen, impegnato in Coppa d’Africa, e a Raspadori. 20 milioni risparmiati potenzialmente tra cartellino e ingaggio che potranno essere reinvestiti.

Giovanni Simeone a segno a Salerno - Foto ANSA - Dotsport.it
Giovanni Simeone a segno a Salerno – Foto ANSA – Dotsport.it

Ufficiale l’arrivo di Mazzocchi, un esterno in più per il Napoli

L’attaccante è nel mirino del Torino che ha bisogno di un nuovo centravanti nel caso di cessione di Toni Sanabria. Una potenziale coppia d’attacco con Duvan Zapata che ha enormi potenzialità, con i granata in uno stato ottimale di forma dopo un inizio complicato.

In entrata è ufficiale l’approdo a Napoli di Mazzocchi dalla Salernitana. L’esterno garantisce affidabilità in più ruoli sulle fasce e maggiore imprevedibilità agli schemi tattici di mister Walter Mazzarri.