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Ceduto da Marotta con valutazione multimilionaria | Lo spediscono in Serie B dopo soli 6 mesi: il declino del ‘ragazzo d’oro’

Marotta-Frattesi
L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta è stato l’artefice principale dell’operazione che ha portato Frattesi all’Inter in estate/Dotsport.it

In estate aveva cambiato maglia con ottime premesse e tante attese, ora può finire direttamente nella serie cadetta.

Il dirigente italiano più conosciuto e sicuramente più rispettato al Mondo, per alcuni anche il più bravo, è senza ombra di dubbio, Giuseppe Marotta. L’attuale amministratore delegato dell’Inter negli ultimi quattordici anni, dopo la buonissima esperienza alla Sampdoria, ha legato il suo nome a due tra i tre più grandi club del calcio italiano: Juventus e Inter.

Non è un caso se prima di lui questi due grandi club stavano vivendo momenti difficili e non vincevano titoli importanti da diverso tempo mentre, con lui in società sempre da amministratore delegato, siano diventate le squadre che, in un modo o nell’altro, hanno comandato e comandano il calcio italiano.

Beppe Marotta può essere considerato speciale nel suo ruolo perché riesce a riunire in un’unica persona e in un’unica figura, le capacità diplomatiche e di gestione di un amministratore di una società di calcio e le conoscenze calcistiche di un dirigente a cui si richiedono anche le competenze tecniche. Insieme a Piero Ausilio nell’Inter sta riuscendo nell’impresa di mantenere il club super competitivo nonostante i mercati a costo zero e in cui il club ha la necessità di vendere per far quadrare i conti.

Durante l’ultima sessione estiva di calciomercato, per esempio, sono arrivate alcune cessioni importanti che poi hanno permesso acquisti funzionali alla rosa poi consegnata nelle mani di Simone Inzaghi. Il colpo in entrata più rilevante, almeno dal punto di vista economico, è quello che ha portato dal Sassuolo all’Inter il centrocampista, Davide Frattesi.

Mercato, l’operazione Frattesi-Mulattieri

I nerazzurri, nonostante la folta concorrenza che c’era sul calciatore della Nazionale azzurra, sono riusciti a portare la mezzala romana ad Appiano Gentile attraverso la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro, più il cartellino di Samuele Mulattieri, attaccante scuola Inter valutato otto milioni.

Operazione da 33 milioni di euro complessivi che in estate è stata applaudita da tutti e considerata come uno dei grandi colpi del mercato estivo 2023. Frattesi, almeno fino a questo momento, sta trovando poco spazio e sta incidendo davvero poco nell’economia del gioco e dei risultati del club vice campione d’Europa.

Mulattieri
Samuele Mulattieri, attaccante Sassuolo, potrebbe lasciare i neroverdi già a gennaio/Facebook-Dotsport.it

Mulattieri, ipotesi cessione in prestito già a gennaio

Stesso discorso vale per la sua parziale contropartita che ha fatto il percorso inverso. Parliamo di Samuele Mulattieri che fin qui ha giocato soltanto tredici spezzoni di gare in Serie A, senza riuscire mai ad andare a segno, ed è stato impiegato soltanto in Coppa Italia, dove ha segnato i suoi unici due gol stagionali ad agosto contro il Cosenza.

L’attaccante classe 2000 dopo le due positive esperienze in Serie B con le maglie di Crotone e Frosinone, con cui aveva conquistato anche la promozione in Serie A, si aspettava di più dalla sua prima vera esperienza in Serie A. Ora, reclama più spazio e per averlo sarebbe disposto anche a partire in prestito durante questa finestra di mercato. Le opzioni maggiormente percorribili per Mulattieri, al momento, sono due: una lo riporterebbe in Serie B con la maglia del Como, mentre l’altra gli farebbe ritrovare l’ambiente del Frosinone, lasciato soltanto lo scorso giugno.