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Addio di Capodanno | Donnarumma è in lacrime, lo ha annunciato commosso: rescisso il suo contratto col club

Donnarumma
Gianluigi Donnarumma, portiere Paris Saint Germain, durante una conferenza stampa/ANSA-Dotsport.it

Arriva l’importante e clamoroso annuncio del calciatore sul futuro. Contratto terminato e addio immediato.

Un esordio in Serie A e da professionista ad appena sedici anni e con l’etichetta di grande promessa del calcio, non solo italiano, ma addirittura mondiale. Parate clamorose messe in mostra fin da subito e quelle enormi potenzialità che gli hanno spianato la strada della titolarità nel Milan e nella Nazionale azzurra come erede di Gianluigi Buffon.

Gigio Donnarumma è stato a tutti gli effetti un ‘bimbo prodigio’ e immediatamente lo ha confermato con le sue prodezze tra i pali. All’inizio della sua carriera alternava parate clamorose e quasi irreali, per quasi tutti gli interpreti del ruolo in giro per il Mondo, ad errori abbastanza grossolani che però venivano perdonati anche per l’età e una maturazione che ovviamente non poteva essere completa.

A distanza di otto anni dai giorni del suo esordio, però, l’ex portiere del Milan sembra essere pressoché lo stesso. Gli anni in rossonero lo hanno fatto crescere, maturare, migliorare e diventare uomo, ma la sua crescita si è fermata lì e Gigio non si è mai evoluto e migliorato più di tanto. I suoi difetti e/o punti deboli sono rimasti tali e non sembra ci sia stato il benché minimo miglioramento.

La netta sensazione di tutto ciò si ha soprattutto da quanto il portierone di Castellamare di Stabia è passato dal Milan al Paris Saint Germain. A Parigi Donnarumma percepisce uno stipendio da star e da top player, ma continua ad andare incontro ad errori davvero grossolani, papere clamorose che sono alternate anche da grandi parate e prodezze incredibili.

Donnarumma, i problemi al Psg e l’addio contestato al Milan

Il gioco palla al piede, la costruzione dal basso e le uscite continuano ad essere dei punti deboli troppo rilevanti per un portiere con il suo enorme potenziale. Tutto ciò lo ha esposto a critiche e contestazioni da parte della tifoseria del Psg e potrebbe anche esporlo a delle riflessioni in casa Nazionale azzurra, con Vicario, sempre ottimo anche al Tottenham, che scalpita per una maglia da titolare.

Gigio, insomma, dall’addio fragoroso e contestato al Milan in poi, non sembra essere migliorato. I rossoneri si sono ritrovati Mike Maignan che ormai è considerato migliore rispetto al portiere azzurro, ma il suo accordo da svincolato con il Paris Saint Germain fece infuriare i tifosi rossoneri che hanno avuto modo di rinfacciare tutte la propria rabbia al loro ex portiere, in occasione del match di Champions League di novembre, a San Siro, tra il Diavolo e i parigini.

Diego Lopez
Diego Lopez, ex portiere Milan, ha annunciato l’addio al calcio giocato ed il ritiro/ANSA-Dotsport.it

Addio al calcio, aveva aperto la strada all’esordio di Donnarumma

Donnarumma sembra essere quasi lo stesso, quindi, rispetto a quello che il compianto Sinisa Mihajlovic decise di gettare nella mischia a fine ottobre 2015 in un match tra il Milan ed il Sassuolo. In quell’occasione a cedergli posto e maglia da titolare fu lo spagnolo Diego Lopez che aveva disputato una buona stagione con Pippo Inzaghi in panchina, l’anno prima, ma non convinceva del tutto il tecnico serbo.

Ora, all’età di 42 anni e dopo mesi di inattività, proprio il portiere spagnolo ex Milan ha annunciato l’addio al calcio giocato. L’ultima squadra di Diego Lopez rimarrà quindi quella durata fino allo scorso luglio con la maglia del Rayo Vallecano. Queste le parole con cui l’ex portiere ha annunciato il ritiro: “Ho giocato poco al Rayo ed era giunto il momento di salutarci e di fare altre cose che volevo fare dopo tanti anni da professionista, come stare con la mia famiglia”.